Cari ascoltatori di RadioEmiliaRomagna, bentornati all’ascolto di Magazzini FreeMusic, la selezione musicale settimanale dall’archivio di Magazzini Sonori.
Riprende dopo la pausa festiva la normale programmazione della nostra radio, e con essa la playlist che ogni settimana vi proponiamo dall’archivio musicale della nostra Regione. Oggi abbiamo deciso di portarvi a Napoli per rendere un piccolo omaggio a Pino Daniele, il cantautore prematuramente scomparso e che molto ha fatto per la sua città – e non solo. Moltissimi sono i musicisti di origine napoletana che hanno scelto l’Emilia-Romagna come terra d’adozione o che dai nostri teatri sono passati a portare un po’ del sole della loro terra.
E allora cominciamo a farlo entrare, il sole del Meridione, con Guido Sodo e i Cantodiscanto. Risale proprio allo scorso dicembre l’uscita del loro ultimo album dal titolo “Todo el mundo a cantar”, una raccolta di canzoni scritte prevalentemente in napoletano, in alcuni casi suggerite da detti popolari o citazioni di “vecchi saggi”. I suoni, com’è consuetudine del gruppo, nascono dall’incontro fra diverse culture e dall’affinità fra forme musicali anche molto distanti. Il testo del brano che vi proponiamo raccoglie frammenti di storie, quasi raccontate in cerchio, dalla voce di Frida Forlani.
E-e-e-e-e – Cantodiscanto
Con i Cantodiscanto siamo volati a sud, in una Napoli che si contamina con altre lingue e altre culture. Proseguiamo con un gruppo formato da tre napoletani doc, che da oltre dieci anni vivono e suonano a Bologna. Si tratta di due fratelli, Luigi e Feliciano Grella, e del batterista Cristiano Delfino, in arte Spacca il silenzio! Dal loro repertorio ascoltiamo Napoli 16 maggio 2004.
Napoli 16 maggio 20014 – Spacca il silenzio!
Dopo gli Spacca il silenzio! cambiamo decisamente genere, per gettare uno sguardo su una Napoli di oltre un secolo e mezzo fa. Era il 1937 quando Franz Liszt decide di stabilirsi per un periodo in Italia con la compagna, dapprima sul Lago di Como, quindi a Venezia, Milano e nella tenuta di San Rossore alle porte di Pisa. Nel corso di questo viaggio nasceranno i suoi due figli, così come l’ispirazione per il secondo libro delle Années de Pèlerinage. Non è chiaro se Liszt abbia mai visitato Napoli, ma ha di certo frequentato la sua musica lasciandosene stregare, com’è chiaro da questa travolgente Tarantella.
Venezia e Napoli S159: II. Tarantella (F. Liszt) – Alberto Miodini – pianoforte
Questo era il parmigiano Alberto Miodini, uno straordinario talento del pianoforte, alle prese con la Tarantella dalla seconda Années de Pèlerinage di Franz Liszt. Il brano è parte della registrazione dal vivo del suo recital per la rassegna Verso Traiettorie alla Casa della Musica di Parma. E torniamo adesso ad ascoltare un’autentica voce napoletana in un classico davvero intramontabile. Vi sfidiamo a riconoscere interprete e brano. Buon ascolto!
O’ surdato ‘nnamurato (A. Califano) – Peppe Servillo
Il brano, l’avrete capito tutti, era O’ surdato ‘nnamurato, mentre la voce – inconfondibile – era quella di Peppe Servillo, ospite speciale di una serata dal titolo “Le Trincee del cuore”, che si è tenuta lo scorso I luglio in occasione di Ravenna Festival. Per questa settimana, ci avviciniamo alla conclusione e vi lasciamo in compagnia di un’altra grandissima autrice e interprete napoletana, che ha fatto dell’innovazione e della sperimentazione sul folk tradizionale la sua missione per oltre trent’anni di carriera. Con Teresa De Sio e la sua Ukellelle vi salutiamo e vi diamo appuntamento alla prossima puntata di Magazzini FreeMusic.
Ukellelle – Teresa De Sio