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26 Gennaio 2016 | Cinema

Ritorno a Spoon River

Omaggio alle esistenze e alle assenze di Edgar Lee Masters

A cura di Anna Sbarrai

Clip

Nel 1915 la penna dell’avvocato e poeta Edgar Lee Masters frantumò la coltre di omertà della piccola comunità dell’Illinois con l’Antologia di Spoon River, una raccolta di poesie in forma di epitaffio, che denunciò storie di violenza, tradimento, infelicità, incomprensione in cui persone del luogo erano coinvolte. L’opera negli Stati Uniti gli costò un esilio sociale, censura e boicottaggi. In Europa – in Italia in particolare – Spoon River ha toccato profondamente alcuni tra i principali artisti e intellettuali, a partire da Fernanda Pivano, a cui dobbiamo la splendida traduzione dell’antologia nel 1943, e che le costò il carcere nel periodo fascista, continuando con Francesco Guccini e, soprattutto, con Fabrizio De André che rielaborò in musica nove poesie nell’album “Non al denaro non all’amore né al cielo”.

Nel centenario dell’opera, i registi Francesco Conversano e Nene Grignaffini, hanno sentito l’esigenza di rendere omaggio a Masters, realizzando il film “Ritorno a Spoon River”, documentario emozionante e pieno di grazia, interamente girato a Petersburg e Lewinston, località in cui l’autore è nato ed è sepolto.

Anche oggi il vento e la pioggia lambiscono l’erboso cimitero di provincia. Tante lapidi allineate, silenziose testimoni di presenze divenute assenza, di storie note e di altre taciute, per indifferenza o per ipocrisia, e 26 abitanti dei due paesi, che si sono magistralmente prestati alla lettura di altrettanti epitaffi, aggiungendo alla fine il proprio.

Il ritratto del midwest americano di oggi che Conversano e Grignaffini ci mostrano è potente e reale. La fotografia in bianco e nero, poetica e mozzafiato, curata da Roberto Cimatti ci conduce in luoghi che a tratti sembrano tombe a cielo aperto, intrisi di quegli ideali di americanità e comunità che spesso stridono con i pozzi di solitudine percepibili nello sguardo dei protagonisti. Un film bellissimo e profondo, che abbiamo ora il piacere di approfondire con i due registi.

Intervista a Francesco Conversano e a Nene Grignaffini

Ritorno a Spoon River è stato accolto con grande partecipazione all’ultimo Torino Film Festival. In attesa di essere ospitato da importanti manifestazioni oltre oceano è ora in sala all’Odeon di Bologna con le prime tre date di proiezione, previste intanto per il 26 gennaio alle ore 21 e per il 2 e il 9 febbraio alle ore 19.

Buona visione da Anna Sbarrai

Brano corrente

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