Cari ascoltatori, per due settimane abbiamo con noi un musicista di fama internazionale, un mostro sacro del jazz, Giorgio Gaslini. Se oggi il nostro jazz è apprezzato in tutto il mondo, lo dobbiamo sicuramente a lui, come a Enrico Rava e a pochi altri nomi che hanno spianato la strada agli apprezzati giovani musicisti di oggi come Paolo Fresu, Danilo Rea, Gianluigi Trovesi, Gianluca Petrella. Nato nel Pianista, compositore e direttore d’orchestra, ha al suo attivo più di tremila concerti e cento dischi, per i quali ha vinto dieci volte il Premio della Critica. Iniziatore di correnti musicali, e portatore della musica ai giovani in scuole, università, fabbriche, ospedali psichiatrici, ha tenuto concerti e partecipato a festival in oltre 60 nazioni. Attivo anche nella musica contemporanea, dopo aver conseguito sei diplomi al Conservatorio di Milano ha composto lavori sinfonici, opere e balletti per il Teatro alla Scala e per i maggiori teatri italiani. E’ stato titolare del primi Corsi di Jazz nei Conservatori Santa Cecilia di Roma e Giuseppe Verdi di Milano, facendo conoscere una nuova generazione di talenti musicali e aprendo la strada all’ingresso ufficiale del jazz come materia di studio in tutti i conservatori italiani. Ha collaborato per le musiche di scena con i più prestigiosi registi di teatro e per la televisione. Per il cinema ha composto numerose colonne sonore: celebri le sue musiche per E’ autore dei libri Musica Totale (Feltrinelli), Tecnica e arte del Jazz (Ricordi), Il tempo del musicista totale (Baldini e Castoldi). Grande successo europeo hanno ottenuto nel ’91-’95 le suites Pierrot Solaire e Skies of Europe con l’Italian Instabile Orchestra. Nel ’96 ha composto per il Teatro Romano di Verona Mister O, prima opera jazz della storia. Dal ’97 Nello stesso anno, con la sua donazione al Comune di Lecco di migliaia di dischi, libri, partiture originali, ha creato presso Villa Gomes il Fondo Musicale Gaslini inaugurato nel Nel 2002 il Presidente della Repubblica, Carlo Azeglio Ciampi, gli ha conferito il premio alla carriera: diploma e medaglia d’oro, riconoscimento riservato ai benemeriti della cultura e dell’arte. Nell’estate Nel 2006 l’etichetta olandese Mirasound ha pubblicato il CD della sua Sinfonia delle Valli per due orchestre e coro (150 esecutori) diretta da Lorenzo della Fonte. Siamo andati a trovare Giorgio Gaslini nella sua casa di Borgotaro, nell’Appennino parmense. Dopo aver mantenuto per trent’anni il suo buen retiro nel piccolo borgo di Gorro, dove ha restaurato un monastero del ‘500 in pietra, Gaslini si è trasferito a Borgotaro paese, a pochi km di distanza dal luogo del suo precedente splendido isolamento. “A Milano non riesco a scrivere, dice il maestro, mentre qui c’è sufficiente silenzio, luce, spazio, per vivere decentemente”. Ora che sentiamo anche un po’ nostro questo grande musicista, gli lasciamo la parola. Grande affabulatore, ci parla un po’ di tutto, senza seguire un tema preciso, divagando e riprendendo gli argomenti affrontati, come in un partitura jazz. Ma non poteva essere diversamente… Intervista a Giorgio Gaslini.
3 Settembre 2007
| Archivio / Protagonisti
N°73-I PROTAGONISTI DI IERI E DI OGGI
Giorgio Gaslini, il jazz in Appennino. Prima parte.