Gentili ascoltatori, per questa pausa natalizia abbiamo deciso di tornare a parlare di uno dei musicisti più amati della Romagna: Secondo Casadei, al secolo Aurelio Casadei, in occasione della pubblicazione di un doppio cd che contiene registrazioni originali del maestro del liscio, rimasterizzate, per celebrare la sua musica senza tempo. Dal cd dal titolo Mi chiamo secondo, stiamo ascoltando in sottofondo la celebre polka Mercedes.
Non vi ricordo la storia di Secondo Casadei, tutti sanno che a lui si deve il “Romagna Mia”, brano del 1954, inno della Romagna e tra le canzoni italiane più conosciute e ascoltate del liscio. (Credo non esista romagnolo che non l’abbia cantata almeno una volta nella sua vita) e vi rimando per conoscere meglio il personaggio e la sua vita ad una puntata della rubrica Protagonisti realizzata per i 110 anni dalla nascita di Secondo Casadei.
Oggi parliamo invece del doppio cd appena pubblicato dalla Universal dal titolo Mi chiamo secondo, rimasterizzazione dei suoi successi e anche di brani meno conosciuti, ballate che hanno fatto sognare, divertire, innamorare, diverse generazioni, oggi raccolti grazie agli archivi di Casadei Sonora, e al lavoro della figlia Riccarda, che conserva il vastissimo patrimonio artistico di Secondo Casadei. Un patrimonio di brani che possiamo indicare come primo esempio di via italiana alla world music. Il liscio di Secondo, infatti, è il frutto di una miscela, che, sulla tradizione romagnola innesta la cultura sonora mitteleuropea della polka e del valzer.
Il valzer dell’amore
Ne parliamo appunto con Riccarda Casadei che ci è venuta a trovare in redazione con la figlia Lisa Valletta.
Intervista Riccarda Casadei e Lisa Valletta
Brani
Questa notte triste
Cha Cha Cha
Buone feste e auguri a tutti da Cinzia Leoni
Romagna mia