Dedicato alle rappresentazioni del corpo e delle identità di genere e orientamento sessuale nella cultura e nelle arti contemporanee, Gender Bender è giunto quest’anno alla sua quindicesima edizione.
Più di 100 appuntamenti in 12 giorni, in oltre 20 spazi della città, per il festival prodotto dal Cassero, il centro LGBT bolognese, che da trentacinque anni realizza progetti dedicati alle differenze di orientamento sessuale e identità di genere. Gender Bender è uno dei progetti culturali più interessanti in ambito internazionale nel campo della danza, del cinema, delle arti visive e performative, offre uno sguardo approfondito e particolare sulle differenze di genere, sulle identità e su come i tessuti sociali se ne fanno carico.
Non solo, la quindicesima edizione coniuga un’ampia offerta di film, incontri e spettacoli con una sezione importante, ormai consolidata, di proposte formative, che trasformano il festival in un’esperienza attiva e coinvolgente, in grado di concretizzare sul territorio e non solo il suo lascito Gender Bender è ideato e diretto da Daniele Del Pozzo, che ne parla ai nostri microfoni.
Intervista a Daniele Del Pozzo