25 maggio 2011
Le colline di Sasso Marconi hanno fatto da sfondo, oltre un secolo fa, alle intuizioni dello scienziato bolognese Guglielmo Marconi – che proprio qui nel 1895 realizzò la prima radio-comunicazione a grande distanza. Oggi l’eredità marconiana trova applicazione nei più moderni sistemi di telecomunicazione e rappresenta un fattore critico di sviluppo per l’economia dei territori, con particolare riferimento alle aree montane dove il wireless può rispondere alle esigenze di connettività da parte di nuclei abitati e distretti artigianali distribuiti in modo disomogeneo e in un contesto orografico complesso.
Dal 2004 un convegno nazionale, organizzato ogni anno dal Comune di Sasso Marconi (in stretta collaborazione con la Regione Emilia-Romagna, la Provincia di Bologna e la Fondazione Guglielmo Marconi), rappresenta l’appuntamento di riferimento con i protagonisti del settore impegnati nella diffusione delle reti di comunicazione nei territori montani.
L’occasione offerta dal convegno (organizzato in collaborazione con Lepida Spa) richiama a Sasso Marconi le Istituzioni (Ministero dello Sviluppo Economico, Agcom, Fondazione Ugo Bordoni, le Regioni), ma anche le principali aziende del settore Telecomunicazioni, gli operatori delle reti di comunicazione via cavo, etere e satellite, le associazioni di categoria e l’imprenditoria locale, per fare il punto sul quadro normativo, sulle soluzioni tecnologiche disponibili, per un confronto di scenari possibili e per l’analisi delle più interessanti case-history nazionali e internazionali.
L’edizione 2011 ancora una volta si occuperà dei futuri assetti del settore Tlc riportando i luoghi di origine della radiocomunicazione al centro del dibattito e offrendo un “focus” sul dividendo digitale, ovvero la gestione delle frequenze destinate al broadcasting e alle comunicazioni-mobili rese disponibili dalla recente digitalizzazione del segnale televisivo e dalla riorganizzazione delle frequenze. Villa Griffone, sede della Fondazione Marconi, della Fondazione Bordoni, dei Laboratori Marconi e del Museo dedicato allo scienziato bolognese, si propone infatti come sede nazionale per lo studio e l’elaborazione strategica dei temi relativi alla gestione dello spettro in vista delle scadenze europee del 2013.
La presenza a Sasso Marconi dei delegati di primarie imprese e Istituzioni del settore Tlc offrirà anche l’occasione per fare il punto sullo stato dell’arte del Next Generation Access Network in termini di normative, tecnologie disponibili, infrastrutture e device. Resta inoltre una costante l’attenzione alle reti di Tlc per i territori montani e il confronto tra l’Emilia Romagna ed esperienze d’avanguardia in altre regioni (con un esclusivo focus sugli aspetti di carattere più economico come il reperimento delle risorse e il ritorno dell’investimento).
Interviste a Lorenzo Broccoli (Regione ER), Gianluca Mazzini (Lepida Spa) e Mario Frullone (Fondazione Ugo Bordoni).