2 maggio 2011
La Regione Emilia-Romagna, attraverso la collaborazione tra gli assessorati alle Politiche sociali, Scuola e Università, Cultura, ha deciso di sensibilizzare i neo-maggiorenni figli di genitori stranieri sul loro diritto a diventare cittadini italiani. E questo sostenendo la diffusione nelle scuole e con la rete regionale antidiscriminazione del film documentario “18 ius soli”, film documentario del regista italo-ghanese Fred Kudjo Kuwornu, nato e cresciuto a Bologna.
Sono più di 500 i ragazzi nati in Emilia-Romagna da genitori stranieri che nel 2011 diventano maggiorenni e che possono così finalmente chiedere la cittadinanza italiana. Un numero destinato a crescere nel tempo se si calcola che, negli ultimi anni, oltre un quinto dei nuovi nati in regione ha entrambi i genitori non italiani. Si tratta di bambini destinati a frequentare l’asilo e la scuola a fianco dei coetanei figli di italiani, a crescere nella stessa società e dimensione. Con una differenza fondamentale, però: i figli di genitori stranieri possono chiedere la cittadinanza italiana solo al raggiungimento del diciottesimo anno d’età e a condizione che abbiano risieduto in Italia senza interruzioni dalla nascita, rischiando per di più di perdere definitivamente questo diritto se non lo eserciteranno nei dodici mesi successivi. Questo perché la legge italiana non applica lo “ius soli”, in base al quale è cittadino originario chi nasce sul territorio dello Stato, bensì lo “ius sanguinis”, secondo cui la cittadinanza è trasmessa da genitore a figlio.
Sentiamo cosa ci ha riferito in merito all’iniziativa Gianni Melloni direttore dell’Anci Emilia-Romagna nell’intervista di Claudia Graziani.
Inerire intervista di Gianni Melloni
Il film documentario, prodotto in collaborazione con l’Associazione Amici di Giana, verrà proiettato in prima assoluta a Reggio Emilia (dove è stato in parte girato) il 28 aprile alle 11.30 in occasione della fiera “Cittadini del mondo”. La Regione avvierà inoltre una collaborazione con l’Ufficio scolastico regionale articolata in due tappe: tra settembre e ottobre 2011 ci sarà una serie di proiezioni pubbliche del film per gli studenti delle secondarie di secondo grado, con la presenza del regista. Verrà inoltre predisposto materiale didattico a supporto dei docenti che, nell’ambito dell’insegnamento “Cittadinanza e costituzione” (introdotto con la legge 169/2008), utilizzeranno “18 Ius soli” in classe.
L’Anci Emilia-Romagna, dal canto proprio, invierà una lettera ai sindaci di tutte le città con un invito ad adottare le forme e le modalità più opportune per informare i giovani di origine straniera residenti nel Comune “rispetto a un diritto esigibile che li potrebbe trasformare da cittadini di ‘fatto’ a cittadini di diritto”.