17 settembre 2008
Si è conclusa positivamente la missione in Australia della Consulta degli emiliano-romagnoli nel mondo all’insegna di Guglielmo Marconi e Giovannino Guareschi Nell’imminenza del centenario del conferimento a Marconi del premio Nobel per la fisica, e nel centenario della nascita del grande poeta della Bassa, creatore degli immortali personaggi di Peppone e Don Camillo, appaiono significativi i legami dello scienziato bolognese e dell’autore del “Mondo Piccolo” con l’Australia. Nel 1918 Marconi vi lanciò i primi radiomessaggi dall’Inghilterra, intuendo in quel frangente la necessità di passare dalle onde lunghe a quelle corte, indicando così al mondo la nuova tecnologia da seguire. La missione della Consulta, guidata dalla presidente Silvia Bartolini, aveva anche l’obiettivo di rafforzare il legame con le comunità emiliano-romagnole d’Australia, presenti a Perth, Adelaide e Melbourne.
Molte le iniziative che hanno animato la missione che si è svolta dal primo al 12 settembre con celebrazioni, spettacoli, quello di Giorgio Comaschi “Il segreto di Marconi”, conferenze su Guglielmo Marconi e la sua eredità del prof Giuseppe Falciasecca dell’Università di Bologna e quella del professor Varni su “Guareschi al ‘Corriere’, ma anche una rassegna di cinema di registi emiliano-romagnoli, oltre al celebre film di Don Camillo realizzato sugli scritti di Guareschi. E non è mancata anche una mostra per celebrare lo scrittore emiliano.
Ma sentiamo com’è andata dalla presidente Silvia Bartolini.
Presidente un bilancio della missione in Australia?
Come vivono le nostre comunità in Australia questi incontri
A conclusione della missione si è svolta anche la Conferenza dei presidenti delle associazioni emiliano-romagnole d’Australia e d’Africa. Cosa è emerso?
Programma
A Perth, il 1° settembre la presidente Bartolini ha incontrato il console Giorgio Taborri e si è svolta la conferenza del professor Gabriele Falciasecca dell’Università di Bologna su “Guglielmo Marconi e la sua eredità”. A seguire lo spettacolo di Giorgio Comaschi “Il segreto di Marconi”.
Il 2 settembre la delegazione regionale ha incontrato i soci del sodalizio emiliano-romagnolo di Perth, e Silvia Bartolini ha presentato il progetto cinema dal titolo“L’Emilia-Romagna sul grande schermo”.
Il 4 settembre ad Adelaide, presso il Campus dell’Università si è svolta la presentazione del progetto cinema con la proiezione del film del 1961 di Valerio Zurlini “La ragazza con la valigia”, sottotitolato in inglese. Il giorno seguente è stata presentata la pièce di Giorgio Comaschi su Marconi e si è svolto l’incontro con il direttivo dell’associazione emiliano-romagnola e le autorità locali.
A Melbourne la delegazione, il 7 settembre, ha incontrato i membri della locale associazione di emiliano-romagnoli e si è svolta la conferenza del professor Falciasecca e lo spettacolo di Giorgio Comaschi su Marconi Il giorno seguente, 8 settembre, la presentazione de “L’Emilia-Romagna sul grande schermo” è stata ospitata dall’Istituto Italiano di Cultura dove è stato proiettato il film di Zurlini.
Ultima tappa Sydney, dove il 9 settembre alla Parliament House del New South Wales è stata inaugurata da Silvia Bartolini, dal professor Falciasecca (presidente della Fondazione Marconi) e da Elettra Marconi, figlia dello scienziato, la mostra “Guglielmo Marconi: The wireless pioneer”. Il 10 settembre l’Università di Wollongong ha ospitato la conferenza del professor Angelo Varni dell’Università di Bologna su Giovannino Guareschi. Al Palace Cinema Verona a Paddington, si sono svolte poi le celebrazioni del centenario della nascita dello scrittore emiliano e la proiezione del film “Don Camillo”. L’11 settembre la conferenza di Falciasecca su Marconi si è svolta al National Institute of Dramatic Arts, seguita dallo show di Giorgio Comaschi.
L’intera giornata del 12 settembre, è stata dedicata alla Conferenza dei presidenti delle associazioni emiliano-romagnole d’Australia e d’Africa. L’ultimo giorno di missione si è concluso all’Istituto Italiano di Cultura di Sydney per l’inaugurazione della mostra dedicata a Giovannino Guareschi, preceduta dalla presentazione del libro del professor Varni su “Guareschi al ‘Corriere’ 1940-42”, alla presenza di Giuliano Montagna figlio naturale di Guareschi.