Cari ascoltatori eccovi ancora insieme a Marina Leonardi per una nuova trasmissione dedicata agli spettacoli in Emilia Romagna.
Oggi andiamo insieme a Modena, città da sempre vocata al teatro e dove, anche per questo, ha sede Emilia Romagna Teatro, lo stabile Emiliano Romagnolo che è in procinto di candidarsi a Teatro nazionale. Come sapete è in atto una riforma che si preannuncia rivoluzionaria perché intende trasformare con un decreto, le strutture teatrali, dividendole in due categorie: i teatri nazionali, e i teatri di interesse pubblico con nuove regole per l’assegnazione dei contributi e sapete che i contributi statali sono fondamentali per la sopravvivenza di un teatro. La struttura di Ert, che ha sede a Modena ma ha una rete di teatri in tutta la regione, rete che si è ulteriormente consolidata con l’ingresso dell’Arena del Sole di Bologna e del comune capoluogo, questa grande struttura consente a Emilia Romagna Teatro di poter aspirare all’importante riconoscimento nazionale.
E andiamo alla Stagione modenese che si divide sui due teatri Storchi e Passioni. Si parte da quest’ultimo, dove il 13 e il 14 novembre va in scena Sulla Sabbia diAlbert Ostermaier, un testo mai rappresentato in Italia che mette in luce l’analogia tra il meccanismo della guerra e quello all’interno del rapporto di coppia. Sulla sabbia è messo in scena dagli allievi della Scuola Paolo Grassi di Milano e della Scuola di Scenografia dell’Accademia di Belle Arti di Brera con la collaborazione tra gli altri proprio di Ert.
Dal 18 al 30 novembre arriva invece il nuovo spettacolo di Nanni Garella, una produzione Ert dal lungo titolo, La persecuzione e l’assassinio di Jean-Paul Marat, rappresentato dagli internati dell’ospedale di Charenton sotto la guida del Marchese di Sade. Per questo nuovo spettacolo, presentato un mesetto fa all’interno del Festival Vie, Garella ha scelto di lavorare su un classico dell’avanguardia teatrale del secondo Novecento firmato da Peter Weiss, nel quale il Marchese de Sade, rinchiuso in manicomio, mette in scena un lavoro teatrale sull’assassinio di Marat, affidando ai pazienti del manicomio i ruoli dei personaggi. In scena, accanto agli attori di Arte e Salute, lo stesso regista e una delle più amate attrici italiane, Laura Marinoni.
Il Teatro Storchi, sede di Emilia Romagna Teatro, apre i battenti il 25 novembre (fino al 30) con Falstaff, da Enrico IV/Enrico V di William Shakespeare, nella traduzione di Nadia Fusini con adattamento e regia di Andrea De Rosa; sul palco il bravo Giuseppe Battiston. Millantatore, sbruffone, furfante, Falstaff è un personaggio così dirompente da essere ripreso in due drammi di Shakespeare e diventare protagonista della irriverente commedia lirica di Arrigo Boito musicata da Giuseppe Verdi. Falstaff ha affascinato i più grandi talenti della scena, come Orson Welles, che riservò per sé il ruolo di protagonista nella versione teatrale e in quella cinematografica.
Altro titolo da Shakespeare in cartellone è Otello diretto da Luigi Lo Cascio che ne dà una sua particolare versioneaffiancato in scena da Vincenzo Pirrotta.
Maurizio Scaparro propone invece La coscienza di Zeno di Svevo mentre Marco Bernardi porterà in scena La vita che ti diedidi Pirandello. Ritorna Alessandro Gassmann chedirigerà Ottavia Piccolo in 7 minuti e Toni Servillo, affiancato di nuovo in scena dal fratello Peppe e dai Solis String Quartet. Il teatro incontra il cinema con Gabriele Lavia chedirige Anna Maria Guarnieri in Sinfonia d’autunno di Bergman mentre Arancia meccanica di Kubrick arriva nell’adattamento teatrale di Gabriele Russo con le musiche di Morgan.
Graditissimo ritorno per il Teatro delle Albe di Marco Martinelli, l’ottima compagnia ravennate, con Vita agli arresti di Aung San Suu Kyi e Antonio Latella chedirige Isabella Ferrari in Ti regalo la mia morte, Veronika. E ancora in cartellone Paolo Magelli cheporta in scena Hotel Belvedere di Horváth; Daniel Pennac sarà il protagonista di Journal d’un corps / Storia di un corpo. Si inseriscono all’interno della Stagione due titoli di circo contemporaneo, veramente molto interessanti, Plan B della compagnia francese Compagnie 111 e Circa dell’omonimo gruppo australiano. Sempre Nanni Garella porterà in scena La classe; Ivano Marescotti sarà protagonista de La fondazione diretto da Valerio Binasco, mentre Io sono vento di Jon Fosse è realizzato da Ert con la Maison de la culture d’Amiens.
E per saperne di più abbiamo con noi al telefono Pietro Valenti direttore di Ert
Intervista Pietro Valenti
Info: tel. 059/2136021 www.emiliaromagnateatro.com
E con questa interessante stagione vi saluto dandovi appuntamento alla prossima trasmissione dedicata agli spettacoli sempre con me Marina Leonardi