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16 Novembre 2016 | Archivio / Magazzini free music

Magazzini FreeMusic

La selezione musicale da Magazzini Sonori

A cura di Magazzini Sonori

Cari ascoltatori di RadioEmiliaRomagna, bentornati all’ascolto di Magazzini FreeMusic, la selezione musicale dall’archivio di Magazzini Sonori.

Con i freddi di questi giorni, abbiamo deciso di rifugiarci fra le poltroncine in velluto rosso di una sala cinematografica e di dedicare la puntata di oggi alla musica della settima arte.

E cominciamo dai classici dell’infanzia con una favola per ragazzi degli inizi del Novecento, “Il Mago di Oz”, portata sullo schermo – nella sua versione più nota – dal regista Victor Fleming nel 1939. Judy Garland vestiva i panni di Dorothy, la bambina dalle scarpette rosse protagonista delle avventure del magico mondo di Oz. Dalla colonna sonora del film ascoltiamo uno dei brani più noti, il classico di Harold Arlen Over the Rainbow, qui interpretato da Davide Burani all’arpa e dal soprano Sandra Gigli.

Over the Rainbow (H. Arlen) – Davide Burani – arpa, Sandra Gigli – soprano

Dalle indimenticabili atmosfere del film “Il Mago di Oz” siamo partiti per andare alla scoperta di suggestioni cinematografiche interpretate come sempre dai nostri artisti emiliano-romagnoli. E in questo caso abbiamo interpellato un vero e proprio maestro, virtuoso dell’arpa, concertista e didatta, il modenese Davide Burani ha interpretato le colonne sonore di film e musical in una raccolta pubblicata nel 2002, dal titolo “Arpadamore. Canzoni del Novecento”. E restiamo agli inizi del secolo scorso, per incontrare un altro pilastro del cinema delle origini: il volto e il corpo di Buster Keaton, le sue esilaranti acrobazie, le trovate comiche e le prime sperimentazioni con il mezzo cinematografico sono al centro di “One Week”, cortometraggio del 1920 che ha come protagonisti una coppia di freschi sposi – Keaton e la Seely – e una “casa-fai-da-te” da costruire, come dice il titolo, in una settimana. Il classico, recentemente restaurato e riproposto dalla Cineteca di Bologna, è stato musicato anche da Marco Dalpane, compositore e pianista che per lungo tempo ha collaborato con l’istituzione bolognese. Dalla sua personale musicazione di “One Week” ascoltiamo The Chase.

The Chase – Marco Dalpane

E dopo un capolavoro delle origini del cinema muto, facciamo un balzo in avanti nel tempo e nello spazio: il film in questione è stato girato nel 1978, ma le vicende che racconta risalgono al 1700. Una famiglia e un matrimonio assai particolari sono al centro di “Le Strelle nel fosso”, favola in costume di Pupi Avati, che per le musiche ha potuto godere della collaborazione di Amedeo Tommasi e del grande Henghel Gualdi. Dalla colonna sonora originale, acquisita da 33 giri nell’ambito del progetto Archivio Aperto per Henghel Gualdi a San Martino in Rio, vi proponiamo il tema principale, Le strelle nel fosso.

Le Strelle nel fosso (P. Avati, A. Tommasi) – Henghel Gualdi

E dalle campagne paludose di una Minerbio ritratta ai primi del Settecento nel film di Pupi Avati “Le Strelle nel fosso”, ci spostiamo adesso a Mosca, per la precisione nella platea del Bolshoi, lo storico teatro della capitale russa. Qui si apre il film “Il Concerto”, commedia amara del regista Radu Mihaileanu, il cui protagonista – Andreï – è un celebre direttore d’orchestra ormai decaduto per motivi politici e ridotto a inserviente nel teatro di cui un tempo calcava le scene con successo. Una serie di fortunate coincidenze lo portano a tentare un colpo che potrà portarlo nuovamente sul podio, con la vecchia orchestra interamente ricostituita, per suonare un’ultima volta la musica dell’anima: il Concerto per violino e orchestra di Ciajkovskij. Ascoltiamo il primo movimento Allegro Moderato, nell’esecuzione di Sergej Krylov al violino e Dmitrij Liss alla direzione dell’Orchestra del Teatro Comunale di Bologna.

Concerto in Re maggiore op.35: I. Allegro moderato (P. I. Ciajkovskij) – Sergej Krylov -violino, Dmitrij Liss – direttore, Orchestra del Teatro Comunale di Bologna

Con “il Concerto” per eccellenza di Ciajkovskij, vero fondamento dell’anima russa per Andreï, protagonista del film di Radu Mihaileanu, ci avviciniamo alla conclusione della playlist “cinematografica” di oggi. Vi lasciamo in compagnia della Caffèsport Orchestra, band di stanza a Cesenatico che in questi anni si è presa un periodo sabbatico, per dar spazio ad altri progetti dei suoi componenti. Noi però non ci stanchiamo di riascoltare le tracce del loro cd di qualche anno fa, dal curioso titolo “… e pensare che sono venuto solo per comprare un pesce spada”. Con la loro Cinemà vi salutiamo e vi diamo appuntamento alla prossima puntata di Magazzini FreeMusic.

Cinemà – Caffèsport Orchestra

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