30 marzo 2010
Gentili ascoltatori vi parliamo oggi di una persona straordinaria, con una grande passione per il canto che l’ha portata a calcare le scene dei più grandi teatri del mondo e con un grande amore per la sua terra e la sua famiglia, che l’ha sempre sostenuta in questa impresa. Parliamo di Mirella Freni, modenese, soprano, una delle più belle voci della nostra regione. È stata una “bambina prodigio”, che si è esibita in pubblico all’età di dieci anni cantando Un bel dì vedremo da Madama Butterfly, imparata ad orecchio in un concorso RAI. Mirella Freni ha imparato ad amare la musica in famiglia, a cantare da voce bianca le arie d’opera popolari e a studiare le note con uno zio. L’abbiamo raggiunta nella sua casa a Modena dove ci ha parlato della sua carriera e della sua passione per la musica.
Intervista Mirella Freni
Il suo debutto risale al 3 febbraio 1955 al Teatro Comunale di Modena nel ruolo di Micaela nella Carmen di Bizet.
Intervista Mirella Freni
Nell’interpretazione di Micaela che stiamo ascoltando in sottofondo lei ha avuto sempre grandi successi in diversi teatri. Interpretava ancora questo personaggio nel suo debutto alla Scala nel 1963 quando praticamente salvò lo spettacolo, che, pare stesse andando alla deriva nonostante gli altri interpreti fossero cantanti famosi e affermati. Ma il suo primo grande successo alla Scala da protagonista fu l’anno dopo ne La bohème, diretta da Karajan, interpretando il ruolo di Mimì.
Intervista Mirella Freni
Da allora lei è passata da un successo all’altro, esibendosi sempre con grandi maestri: Karajan, Giulini, Kleiber, Abbado, Solti, in Italia e all’estero, incidendo numerose opere, con un repertorio molto vasto da Verdi, Puccini, Donizetti, Rossini, Bizet solo per citarne alcuni. E poi ha vinto molti premi tra cui recentemente a Cannes il prestigioso Midem Classical Awards 2010: alla carriera e per una vita votata alla lirica. Una vita che ora è dedicata principalmente all’insegnamento, con la stessa serietà, umanità e passione mostrate sui maggiori palcoscenici di tutto il mondo.
Intervista Mirella Freni
Molti sono i ricordi che animano la grande casa di Mirella Freni tra cui quelli del secondo marito Nicolai Ghiaurov. Dopo la sua scomparsa il 2 giugno del 2004, Mirella Freni ha maturato, col sostegno della famiglia, l’idea di realizzare una Fondazione in ricordo del famoso cantante lirico di origine bulgara, modenese di adozione. La Fondazione ne porta avanti la passione per l’insegnamento ai giovani ed è oggi una realtà conosciuta a livello nazionale. Inoltre la Fondazione Ghiaurov raccoglie e prosegue l’esperienza del CUBEC – Centro universale del Belcanto, la scuola di canto fondata dai due grandi artisti e divenuta un punto di riferimento e di incontro per giovani promettenti provenienti da tutto il mondo.
Intervista Mirella Freni
La localizzazione in Emilia Romagna della Fondazione è stata decisa come testimonianza del forte legame affettivo e professionale di Nicolai Ghiaurov per questa terra, oltre che come sede strategica per lo sviluppo di attività internazionali. A questa terra e alla sua città in particolare è molto legata anche lei…
Intervista Mirella Freni
Ma aldilà delle doti artistiche Mirella Freni è una donna che ha messo al centro della sua vita gli affetti familiari che hanno contribuito fin dall’inizio a renderla quello che è: una grande artista, conosciuta in tutto il mondo e una nonna felice. E a proposito di nonne lei ricorda ancora i loro consigli che l’hanno sostenuta nei momenti difficili…
Intervista Mirella Freni
Ringraziamo Mirella Freni e vi lasciamo con la sua interpretazione di Mimì.