Oggi vi parliamo di Sara Bolzani, nata a Monza (MI) nel 76 . Un’artista, una scultrice che lavora da anni nello studio di Nicola Zamboni a Sala Bolognese e che quindi sentiamo un po’ anche nostra. Sara Bolzanai, diplomata alla’accademia di Brera di Milano è stata allieva di Nicola Zamboni di cui vi abbiamo parlato nella precedente puntata . Da tempo lavora nello studio di Nicola Zamboni in Via Barabana,
Tra la sua opera e quella del suo maestro Zamboni troviamo anche alcune affinità, i materiali per esempio. Quali sono quelli che predilige e perché …
Nella sua opera spicca la figura femminile, donne senza tempo ma che riflettono passaggi a oriente… Donne che leggono, che accompagnano fiere feroci, che impugnano l’arco. Che cos’è la donna per lei…
Oltre ai materiali vi sono anche alcuni soggetti ricorrenti come il libro, vuole parlarmi di questo tema e descrivermi qualche opera?
Molte delle sue opere partono dai libri, spesso spalancati da cui emerge un volto, cosa c’è secondo lei dentro i libri qual è il suo messaggio?
Lei ha realizzato opere in Francia e Spagna a Creta, sono paesi che la ispirano particolarmente o la scelta è dovuta al caso?
E’ in corso a Modena l’esposizione “Sara Bolzani e Nicola Zamboni, scultori di retroguardia”, che rimarrà aperta al foro Boario fino al 14 febbraio. Scultori di retroguardia perché questo sottotitolo… riguarda l’aspetto figurativo della vostra arte?
Dopo questa mostra ci sono altri progetti a breve? Sta lavorando a qualcosa di particolare?
A cura di Cinzia Leoni.
