Questi i titoli:
- Il presidente Bonaccini alle Paralimpiadi di Rio a fianco degli atleti regionali
- Dalla Regione 66 milioni di euro per lo sviluppo delle aree rurali montane e del Delta del Po
- 6,2 milioni dalla Regione di euro per ristrutturare oltre 400 alloggi Erp
- Sisma in Italia centrale: le iniziative dell’Emilia-Romagna
- Vola il bio in Emilia-Romagna. Dall’inizio dell’anno cresce di quasi il 15 per cento
- La Regione al Sana
- Due giorni dedicati ai salumi Dop piacentini
- Verdi e Shakespeare vanno sempre di moda, una mostra a casa Verdi
Il presidente della Regione Emilia-Romagna Stefano Bonaccini sarà a Rio de Janeiro (da venerdì 9 al 13 settembre) alle Paralimpiadi, per fare il tifo per i 12 atleti regionali in gara, tra cui Martina Caironi, portabandiera azzurra, la nuotatrice Cecilia Camellini e l’ex pilota Alex Zanardi. La visita è realizzata anche per dare corpo e vita al progetto di Casa Italia Paralimpica, sostenuto dalla Regione con 30 mila euro: una struttura che dopo i Giochi diventerà il luogo dove formare e sostenere atleti disabili.Ilpresidente Bonaccini incontrerà anche il presidente del Comitato italiano paralimpico, Luca Pancalli, e il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Luca Lotti.
Ai nastri di partenza i nuovi Gruppi di azione locale dell’Emilia-Romagna, società in partnership tra enti pubblici e soggetti privati per promuovere lo sviluppo economico, favorire l’incremento dell’occupazione e potenziare i servizi sociali nelle zone rurali marginali del territorio regionale, da Piacenza alla Valconca, compresa l’area del Delta del Po. Per questi obiettivi sono disponibili 66,4 milioni di euro, il 5% delle risorse complessive assegnate da Bruxelles alla Regione Emilia-Romagna per l’attuazione del Programma di sviluppo rurale (Psr) nel periodo 2014-2020. Le strategie di intervento sono state illustrate dall’assessore regionale all’agricoltura Simona Caselli. Le risorse sono destinate in particolare al sostegno di progetti di sviluppo multisettoriali, al rafforzamento delle filiere produttive (agroalimentare, artigianato, energie rinnovabili, ecc…) al turismo sostenibile, alla cura e tutela del paesaggio e della biodiversità, alla valorizzazione dei beni culturali e del patrimonio artistico e all’accessibilità ai servizi sociali.
6,2 milioni di euro destinati dalla Regione Emilia-Romagna ai Comuni e le Unioni di Comuni per ristrutturare oltre 400 alloggi di edilizia residenziale pubblica e renderli più efficienti dal punto di vista energetico. Si tratta di risorse, previste dalla Legge di stabilità 2016, che vanno ad aggiungersi ai circa 40 milioni di euro già concessi all’Emilia-Romagna nell’ambito del Programma di recupero degli alloggi Erp (Decreto Interministeriale del 16 marzo 2015).Il nuovo stanziamento, approvato dalla Giunta regionale nell’ultima seduta, concede ai Comuni e alle Unioni la possibilità di ristrutturare le case popolari o per il contenimento energetico, fino a un massimo di 50 mila euro per ogni alloggio, assegnandoli in base alla graduatoria approvata nel 2015.In Emilia-Romagna il patrimonio di edilizia residenziale pubblica (Erp), gestito perlopiù dalle Acer, comprende oltre 55.000 alloggi, il 97% dei quali di proprietà dei Comuni. Le case occupate sono 51mila (92% del totale) e 2mila (3,6%) quelle pronte per essere assegnate perché non necessitano di alcun intervento di ristrutturazione.
La Regione Emilia-Romagna continua ad operare per Montegallo (Ap) il comune marchigiano situato a pochi chilometri dall’epicentro del sisma del 24 agosto, ‘adottato’ dall’Ente regionale, su richiesta del Dipartimento nazionale di Protezione civile. Dopo aver soccorso e assistito la popolazione nelle ore e nei giorni successivi al terremoto. L’obiettivo della Regione Emilia-Romagna, annunciato dal presidente Stefano Bonaccini, è ora quello di ridare subito una sede al Municipio e alla scuola di Montegallo, ma anche all’ambulatorio e a un luogo fortemente identitario come la chiesa. Finora sono stati allestiti tre campi nelle frazioni di Uscerno e Balzo, che oggi accolgono 196 persone, più 9 ‘micro-campi’ di prossimità che ospitano altri 73 cittadini. La Regioneche ha stanziato per il sima un milione di euro, ha aperto anche un conto corrente unico regionale dedicato alla raccolta fondi per aiutare i territori colpiti dal sisma . L’intestazione e causale: ‘Emilia-Romagna per sisma Centro Italia‘(conto:IBAN IT69G0200802435000104428964dall’estero BIC UNCRITM1BA2).
Vola il biologico in Emilia-Romagna. Complessivamente, le imprese totali (produzione e trasformazione) sono 4.772, in aumento del 14,6% rispetto alla fine del 2015 e addirittura del 23,1% sul 2014. Lo dicono i dati elaborati dalla Regione e aggiornati a maggio 2016.Un risultato frutto anche del successo del primo bando sul bio del Psr 2014-2020, che ha coinvolto oltre 1.900 aziende per una superficie complessiva di circa 50mila ettari, di cui oltre 13mila legati alla zootecnica. Di fronte al boom di domande, la decisione della Regione è stata quella di rispondere a tutte, stanziando risorse aggiuntive per quasi 17 milioni di euro da qui al 2020 (oltre 3,3 milioni di euro all’anno in più per cinque anni).
La Regione Emilia-Romagna torna a Sana, la fiera internazionale del biologico in programma a Bologna dal 9 al 12 settembre, con uno spazio al padiglione 26 (stand C71). Molte le iniziative dedicate all’educazione alimentare, per conoscere i vantaggi di un’alimentazione bio o imparare a leggere correttamente le etichette sui prodotti acquistati. Diversi gli appuntamenti dedicati a illustrare il rapporto tra agricoltura, territorio e alimentazione, partendo da alcuni prodotti di eccellenza, come il Parmigiano Reggiano. Sul fronte della solidarietà protagonista sarà AfricHand Proiect, un progetto realizzato da Cefa-Granarolo, in collaborazione con la Regione, per sviluppare la produzione di latte in Mozambico. In occasione del Sana la Regione parlerà anche di export: un tema centrale per i prodotti di qualità, bio in testa.
Il 9 e 10 settembre a Piacenza, nella magnifica cornice di Piazza Cavalli, due giorni di cultura e di degustazioni enogastronomiche. Una kermesse per festeggiare i vent’anni dal riconoscimento da parte della Comunità europea della denominazione di origine protetta per i salumi piacentini. Protagonisti indiscussi di questa staffetta golosa saranno la Coppa, la Pancetta e il Salame Piacentino, che faranno gli onori di casa, affiancando i principali Consorzi di tutela dei prodotti DOP e IGP dell’Emilia-Romagna.Saranno due giorni ricchi di appuntamenti in cui sono previsti seminari, laboratori interattivi con degustazioni guidate, laboratori di educazione alimentare dedicati ai bambini, concerti e concorsi. L’ingresso è gratuito. Per informazioni è possibile rivolgersi al Consorzio salumi tipici piacentini al numero 0532591260 o sul sito www.salumidoppiacentini.it.
“Verdi e Shakespeare vanno ancora di moda”, è il titolo della sfilata in programma domenica 11 settembre alle ore 16 al parco di Villa Verdi in Sant’Agata. L’iniziativa– che ricorda Shakespeare a quattrocento anni dalla morte e le opere che questi ha ispirato a Giuseppe Verdi– è organizzata da Associazione Verdissime.com. Le opere Macbeth, Otello e Falstaff- in questa speciale cornice costituita dalla casa di Giuseppe Verdi- vengono raccontate nelle fasi salienti i cui protagonisti, comprese le streghe e le fate, indossano vestiti rappresentativi delle tematiche racchiuse in quei capolavori. Gli artisti impegnati nello spettacolo, presentato da Mara Pedrabissi, sono il soprano Renata Campanella, il baritono Wellington Moura, il pianista Giuseppe Vaccaro; gli attori: Massimiliano Sozzi, Riccardo Bursi, Sara Caspani, Nazzarena Oddi; in passerella sfilano anche alcune componenti dell’associazione Verdissime.com. Le eventuali offerte saranno devolute all’Ospedale “Giuseppe Verdi” di Villanova.