18 marzo 2010
Cari ascoltatori ben ritrovati su Scelto per voi, la rubrica musicale di RadioEmiliaRomagna. Il brano che state ascoltando in sottofondo si intitola Per maschera scenica del gruppo bolognese TubuSinFabula.
TubuSinFabula è un progetto nato nel Gennaio del 2004 a Bologna con l’intento di fondere le sonorità particolari del didjeridoo degli Aborigeni australiani con suoni, ritmi di altri tempi e luoghi del mondo, rappresentati principalmente da flauto traverso, ciaramella, basso, percussioni, batteria e sintetizzatore, per offrire un suono d’insieme che avvolge, invita e conduce verso dimensioni sonore nuove.
Intensità nei testi, non sempre presenti, per i quali la voce diviene strumento musicale e si presta al cantato ed al recitato, sotto svariate forme. Il repertorio è vasto e nessuna influenza ritmica, sia di radice etnica che moderna, è esclusa; si passa quindi dalle intricate ritmiche orientali alla fluidità della drum & bass, dal funky alle tarantelle popolari del sud italia, affacciandosi anche su territori trance, tecno ed anche jazz-rock dei primi anni ’70, nenie che ricordano la musica dei balcani ed altro ancora, sempre nell’ottica della più aperta sperimentazione ma come loro amano dire: non c’è genere, c’è solo musica.
Elementi che contraddistinguono l’ensemble sono principalmente la ricerca di un suono d’insieme, l’intreccio ritmico e la volontà di offrire a chi ascolta un veicolo d’immaginazione per la creazione di “paesaggi sonori”.
Una mano tesa alle sonorità presenti, con la mente ben salda nelle radici sonore passate e gli occhi vigili e curiosi su cosa ci riserverà il futuro. Ma senza fiatare nel comune gergo, ma solo suonando, continuiamo, imperturbabili, a rendere concreti i loro sogni e ad invitare l’ascoltatore a lasciarsi trasportare.
Prima di ascoltare l’intervista a Gabriele Gubbellini, portavoce e fondatore del gruppo ascoltiamoci il brano Kriptoganesh tratto dal loro cd TubuSinFabula.
Ciao Gabriele,
Ci presenti i componenti dei TubuSinFabula e il significato di questo nome per il gruppo? Come vi siete incontrati e come si è formato questo ensemble così particolare?
Parlaci del vostro progetto di diffusione dei suoni di confine?
Cosa volete comunicare con queste sonorità, anche attraverso l’utilizzo di strumenti provenienti dalle più svariate culture popolari e musicali?
Ascoltiamo ora il brano About a Dancin’ Fish.
Voi dite: “Non c’è genere musicale, c’è solo musica”. Come mai, secondo te, questa esigenza di dover per forza classificare un genere musicale come il vostro?
Ci parli del vostro ultimo cd TubuSinFabula dove i brani sembrano le tappe di un unico viaggio musicale?
Ascoltiamoci il brano Drum’n’didjy.
Il progetto è aperto alle contaminazioni ed interazioni con altre forme espressive, soprattutto corporee e d’immagine, in cosa consiste? Frequenti, a supporto del progetto in live, sono le incursioni di altri artisti sul palco, ce ne parli?
Cari ascoltatori salutiamo Gabriele Gubbellini e i TubuSinFabula e vi diamo appuntamento alla prossima puntata di “Scelto per voi” ascoltando il brano Didjyroots.