8 settembre 2008
Radio Emilia-Romagna presenta:
Campus, scienza e conoscenza in Emilia Romagna.
Benvenuti a Campus e a una puntata del
magazine dedicata a un progetto di ricerca che unisce turismo
sostenibile ed educazione ambientale. Ascolteremo per questo Stefano
Goffredo, ricercatore del Dipartimento di Biologia dell’Università
di Bologna e poi, nella seconda parte del magazine, le
news dal mondo della ricerca.
Viene definita Citizen Science,
la scienza dei cittadini, ed è il metodo
utilizzato in questi ultimi anni dal Dipartimento di Biologia
Evoluzionistica Sperimentale dell’Università
di Bologna per realizzare studi sull’ambiente marino. Dal
1999, infatti, il Marine
Science Group del
Dipartimento sviluppa progetti di monitoraggio ambientale in
collaborazione con subacquei volontari. L’ultimo
nato si chiama STE, Scuba Tourism for the Environment,
e dal gennaio 2007 fino a tutto il 2010 coinvolgerà i turisti
dei fondali marini nella raccolta di dati sulla biodiversità
lungo le coste
meridionali della penisola del Sinai
e quelle egiziane
del Mar Rosso.
Ai
microfoni di Campus, Stefano Goffredo, ricercatore del Dipartimento
di Biologia dell’Università di Bologna e ideatore del
progetto.
Per
partecipare a questa raccolta di informazioni basta compilare una
scheda di rilevamento disponibile nei centri d’immersione e nelle
strutture turistiche affiliate al progetto, su vettori aerei o
scaricabile dal sito www.steproject.org.
Ascoltiamo più nel
dettaglio di cosa si tratta.
La
scheda si compone di una prima
parte dedicata
all’educazione
ambientale, con le
basilari regole che ogni turista può applicare per rispettare
questo ricco ma delicato ecosistema. Scegliere tour operator
rispettosi dell’ambiente, non dar da mangiare ai pesci, non
raccogliere o comprare conchiglie e coralli. La seconda
parte, invece, è dedicata alla ricerca scientifica:
compilando un questionario, il subacqueo può “raccontare”
quali e quanti coralli, pesci, tartarughe e altri animali marini ha
incontrato nel corso dell’immersione, oltre a segnalare la presenza
di eventuali situazioni negative: ad esempio, la presenza di coralli
rotti o morti e di eventuali rifiuti. I
questionari compilati vengono poi inviati all’Università di
Bologna, dove i ricercatori elaborano i dati raccolti.
Stefano
Goffredo ne spiega le modalità
Nella
realizzazione del progetto STE, l’Ateneo bolognese ha il supporto
di partner governativi e privati, nazionali e internazionali.
La ricerca è sostenuta anche dal Ministero Egiziano del
Turismo, dall’Associazione dei Tour Operator Italiani e dalle agenzie
di didattica subacquea SNSI ed SSI. Il Ministero Italiano
dell’Ambiente patrocina la ricerca.
E ora lo spazio dedicato alle news
La Regione Emilia-Romagna mette a
disposizione assegni formativi fino a 5 mila euro per frequentare
master universitari, percorsi di alta formazione, corsi di
specializzazione e di riqualificazione professionale. Possono essere
richiesti fino al 18 settembre da laureati disoccupati o inoccupati,
da lavoratori di aziende del settore privato e da lavoratori
interessati dall’applicazione di provvedimenti in materia di
ammortizzatori sociali con titolo minimo di diploma di scuola
secondaria superiore, residenti in Emilia-Romagna. L’elenco dei
corsi è reperibile su www.altaformazioneinrete.it
Per questa puntata è tutto,
Campus vi dà appuntamento alla prossima settimana
Abbiamo trasmesso Campus, reti e
connessioni di formazione ricerca e impresa in ER