19 ottobre 2010
Gentili ascoltatori vi parliamo oggi di un giovane non emiliano ma americano ma che da un po’ di tempo lavora in Italia. Dan Kinzelman. Dan viene infatti dal Wisconsin, dove è nato nel 1982. Prima di lasciare gli Usa per stabilirsi in Europa, prima in Germania e ora in Italia, Kinzelman ha vinto tre Downbeat Student Music Award.
Forse lo avete già ascoltato: negli ultimi tempi se ne va in giro per l’Italia assieme a un altro giovane molto bravo, Giovanni Guidi, oltre che con i gruppi di Enrico Rava e Mauro Ottolini. Del concerto Rava suona Gershwin, che abbiamo fatto ascoltare il 19 maggio scorso su Magazzini Break Dan ha fatto anche gli arrangiamenti, oltre a suonare il sax.
Il suo timbro strumentale vi lascerà a bocca aperta. Perché non c’è dubbio che quel suono fibroso e acuminato, nonché la capacità di sostenere melodie in registri dove l’intonazione dello strumento si fa precaria rivelino una personalità timbrica davvero unica.
Dopo aver fatto un percorso tradizionale suonando con Lovano, Liebman e James Moody Dan, sperimenta ora la musica di avanguardia e il free Jazz. Come nel suo concerto al Jazz Club Hanghel Gualdi del 17 maggio 2010 di cui vi faremo assoltare alcuni brani. Ne parliamo direttamente con lui.
Intervista a Dan Kinzelman
Bene salutiamo Dan Kinzelmann e ascoltiamo un estratto del concerto realizzato ad Anzola Emilia.
Brani:
Battle (in sottofondo)
Absurd Fig
Cravat
My Heart Belongs to Daddy