A cura di Barbara Galzigna e Federico Petroni
19 marzo 2010
Dal campo alla tavola. Sicurezza, qualità degli alimenti, aspetti nutrizionali, studio degli allergeni, metodi per smascherare le frodi. Sono alcuni esempi della ricerca che si svilupperà all’interno del tecnopolo dell’agroalimentare.
La chiave di volta è sempre quella, che ha ispirato la nascita di tutta la rete dei tecnopoli dell’Emilia-Romagna: sostegno ai nuovi progetti delle imprese, scommettendo sui laboratori della ricerca industriale e sviluppo tecnologico, e sul talento di tanti giovani ricercatori.
Come spiega Francesco Paolo Ausiello, direttore scientifico di Aster, la società che coordina la rete dei tecnopoli.
Intervista a Francesco Paolo Ausiello