10 luglio 2012
Sono tre classi liceali dell’Emilia-Romagna, che studiano il tedesco, ad aver vinto il premio del concorso Jugendpreis che da sette anni la Regione Emilia-Romagna promuove assieme alle regioni Assia (Germania) e Wielkopolska (Polonia).
Il concorso è indetto dalla Fondazione Premio della Gioventù dell’Accademia assiana per la ricerca e la pianificazione nel territorio rurale. Rivolto a studenti dai 12 ai 23 anni prevede la presentazione di elaborati, scritti o video, su temi legati allo sviluppo del territorio, in lingua italiana e tedesca, per promuovere l’apprendimento della lingua tedesca.
Le scuole dell’Emilia-Romagna hanno avuto un grande successo nel concorso di quest’anno collocandosi nelle prime tre posizioni della graduatoria. Questo riconoscimento ha permesso a quindici alunni rappresentanti delle tre classi vincitrici, di essere ospiti della Fondazione Jugendpreis per quattro giorni a Wiesbaden insieme ad altri 30 ragazzi delle sei classi partecipanti dell’Assia e della Wielkopolska.
Per gli elaborati presentati sul tema “Cultura nella vita quotidiana” e che sono risultati i migliori tra quelli inviati da 14 classi tra scuole medie e superiori della nostra regione, il primo premio di 800 euro è stato vinto dalla classe II A del Liceo Galvani di Bologna, il secondo premio di 500 euro è stato vinto dalla III A del Liceo Cevolani di Cento (Ferrara) e un riconoscimento di 200 euro è stato assegnato alla III A dell’Istituto Remo Brindisi di Lido degli Estensi (Ferrara).
I ragazzi del Liceo Cevolani di Cento, scuola a pochi km dall’epicentro del terremoto, hanno ricevuto la solidarietà da parte della Ministro per l’Istruzione del Land Assia Nicola Beer e di tutti i presenti.
Le tre Regioni collaborano già da diversi anni sul tema delle politiche giovanili all’interno del network europeo delle politiche giovanili.
Durante la cerimonia della premiazione il prof. Maurizio Canavari della Facoltà di Agraria di Bologna è stato nominato membro onorario del Consiglio di Amministrazione della Fondazione Jugendpreis per la collaborazione data al Concorso e alla Fondazione.
Parliamo di questa esperienza con la professoressa Paola de Matteis che ha accompagnato i ragazzi.
Intervista Paola de Matteis