Riportare il teatro al centro del discorso culturale e della vita quotidiana delle persone, attivando il desiderio tramite una tensione continua tra radici e proiezione in avanti, tradizione e innovazione, cifra del percorso artistico come regista e attore che vede Valter Malosti, fin dagli esordi, destreggiarsi tra drammaturgia contemporanea e rilettura dei classici.
Per conoscere il segno che Valter Malosti imprimerà alle stagioni di ERT Fondazione bisognerà aspettare i primi mesi del 2022, perché adesso è tempo di recuperare gli spettacoli saltati a causa delle chiusure dei messi passati, ma il neodirettore è già al lavoro. Nell’intervista, il regista torinese mette a fuoco gli indirizzi che intende seguire nel quadriennio che è chiamato a dirigere: attenzione alle radici e alla tradizione di ERT con un ascolto attivo delle forze culturali, ricerca a tutto tondo e senza pregiudizi sui tanti linguaggi del presente, formazione di attori e attrici.
