In una esistenza così ricca di studi, relazioni, viaggi, verrebbe da domandarsi quanto spazio rimanesse per la vita personale di Luigi Magnani, spesso descritto come un animo malinconico, riservato, timido, di indole saturnina nonostante amasse circondarsi di amici, a cui era molto affezionato.
Ebbene, se c’è una donna che vale la pena menzionare nella vita di Luigi, quella è Paola Della Pergola. Funzionaria ministeriale, sarà allontanata dagli uffici pubblici perché ebrea. Dopo la guerra fu nominata ispettore alla Galleria Borghese, dove divenne direttore nel 1949 e mantenne il ruolo fino al 1973.
Può essere considerata la fondatrice della disciplina definita “didattica dei musei”, grazie al suo impegno per l’avvicinamento del grande pubblico e delle scuole ai musei.
Lei e Luigi si conoscono già ai tempi dell’università, fra di loro c’è una corrispondenza epistolare intensa per cui se non si può parlare forse di vero amore tra i due, per usare un’espressione di Goethe amata da Luigi, c’è sicuramente una affinità elettiva.
La biografia dedicata alla vita di Luigi Magnani è impreziosita dalla voce di Barbara Bisiach che interpreta Paola Della Pergola e di Francesco Angelelli dell’associazione Legg’io che interpreta Mario Praz.
Foto tratte dal sito https://www.magnanirocca.it/
