19 marzo 2009
L’accordo riguarda l’intera filiera dal seme alla pasta e punta a rilanciare la produzione di grano duro di qualità dell’Emilia-Romagna. A firmarlo: la Barilla e le organizzazioni agricole del settore dei cereali.
Nella sede della Regione, alla presenza dell’assessore all’Agricoltura Tiberio Rabboni, è stata firmata la terza intesa consecutiva che prevede, per la campagna 2008-2009, il conferimento all’azienda di Parma di circa 70 mila tonnellate di grano duro di alta qualità coltivato in Emilia-Romagna. Per la Barilla è una garanzia di qualità del prodotto, per i coltivatori la certezza di un reddito adeguato in un momento di crisi.
Si tratta della conferma di un modello di collaborazione tra agricoltura, industria e istituzioni, innovativo nel panorama agricolo italiano proprio perché coinvolge l’intera filiera, ossia l’industria molitoria e pastaria, sementiera e il mondo agricolo. Con qualche novità.
Il commento di Tiberio Rabboni
D’accordo anche il presidente di cerali Emilia-Romagna, Raimondo Ricci Bitti.
Il commento di Raimondo Ricci Bitti
Nel dettaglio l’accordo si articolerà in singoli contratti tra Barilla e i fornitori firmatari, per un volume totale di circa 70 mila tonnellate per l’annata 2008-2009. A loro volta i fornitori stipuleranno con i singoli agricoltori soci i contratti che contemplano reciproci impegni per la coltivazione e la valorizzazione del grano duro.
Il commento di Tiberio Rabboni