12 maggio 2008
Radio Emilia-Romagna presenta: Campus, scienza e conoscenza in Emilia Romagna.
Benvenuti a Campus. In questa puntata ci occuperemo di scienze della vita e della salute, con un approfondimento sulle attività dei Laboratori della Rete Alta Tecnologia. Nella seconda parte, ascolteremo Rafaella Primiani sul progetto Net4Voice e poi le news dal mondo della ricerca.
I poli della Rete Alta Tecnologia per il settore scienze della vita e della salute rispondono alla complessa e qualificata domanda delle aziende farmaceutiche, del settore biomedicale e di quelle piccole imprese specializzate che stanno conquistando importanti mercati di nicchia. La presenza, al contempo, di centri di ricerca di base e clinica d’avanguardia – come gli Istituti Ortopedici Rizzoli di Bologna e il Centro Protesi di Vigoroso di Budrio – attrae competenze che contrastano la “fuga di cervelli” dai centri di ricerca locali, favorendo i rapporti con imprese dentro e fuori il territorio regionale. Sentiamo come è organizzata la ricerca del settore in questa scheda.
Scheda
I Laboratori della Rete raggruppano 18 dipartimenti appartenenti ai centri di ricerca e alle università della regione. A questi si aggiungono 13 dipartimenti di scienze farmaceutiche che attraverso il Consorzio TEFARCO collegano la Rete ad atenei di tutto il territorio nazionale.
La ricerca in quest’area ha l’obiettivo di migliorare la qualità della vita, e in particolare ha focalizzato la sua attenzione su genomica e biotecnologie, cellule staminali e farmacologia, bioinformatica e riabilitazione. L’intento è quello di affrontare, a fianco delle industrie e del sistema sanitario, alcune tra le più importanti sfide del settore: la medicina personalizzata, la diagnosi precoce e non invasiva, le tecnologie innovative per la riabilitazione e la medicina rigenerativa.
Diversi anche i progetti di eccellenza. Insieme all’Università di Southampton e al Totton College, in Gran Bretagna, all’Università di Ulm in Germania e alla Scuola Iris Versari di Cesena, l’Alma Mater di Bologna è infatti protagonista di un progetto europeo che sfrutta le tecnologie di riconoscimento vocale all’interno di processi di apprendimento. A parlarcene è Raffaella Primiani, della Direzione e Sviluppo Attività Web dell’Università di Bologna.
Si terrà a Parma il 23 Maggio il seminario “Liofilizzazione farmaceutica”, organizzato dal Consorzio TEFARCO Innova nell’ambito del Corso Master di II Livello in “Tecnologie Farmaceutiche”. Obiettivo dell’incontro è fornire una conoscenza di base, aggiornata, della tecnologia della liofilizzazione.
Per oggi è tutto, Campus ritorna la prossima settimana con una puntata dedicata ai Centri per l’Innovazione della Rete Alta Tecnologia dell’Emilia Romagna
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