24 novembre 2009
Cari ascoltatori, vi salutiamo dal Cile per raccontarvi di un’iniziativa culturale di grande valore che avvicina questo paese del Sudamerica all’Emilia-Romagna. Si tratta della recente inaugurazione della mostra Musica di Smalto, portata dal Museo Internazionale delle Ceramiche in Faenza all’Istituto Culturale di Providencia, a Santiago.
Quest’iniziativa è patrocinata dalla Regione Emilia-Romagna, dal Ministero degli Affari Esteri d’Italia, dall’Ambasciata Italiana in Cile e dall’Istituto Cileno Italiano di Cultura. Con la mostra, l’Istituto Culturale di Providencia inizia il suo programma di esposizioni internazionali dedicate alla celebrazione del bicentenario dell’indipendenza del Cile.
Musica di Smalto è stata presentata prima d’ora soltanto in Italia e in Cina. A Santiago rimarrà fino alla fine di marzo per poi essere allestita in altre città del Sudamerica. È composta da una bella collezione di 25 opere di maiolica, datate dal XVI al XVIII secolo che hanno in comune la rappresentazione di motivi musicali.
Come complemento alla mostra di questi pezzi, vengono presentate le opere di ceramica di otto artisti italiani contemporanei e dell’artista piacentina residente in Cile, Mara Cammi Orsi.
Per completare questo connubio tra ceramica e musica, l’Istituto espone una selezione di strumenti musicali ed è stato realizzato un concerto di musica barocca interpretata dal gruppo Circunstancia Musical. Il concerto ha preceduto l’inaugurazione a cui hanno partecipato oltre 500 persone.
A tutte queste attività ha preso parte Jadranka Bentini, Direttore del Museo Internazionale delle Ceramiche in Faenza, che ha raccontato a Radio Emilia Romagna il valore di questo progetto.
Intervista Jadranka Bentini
Nei giorni successivi all’inaugurazione, il direttore Jadranka Bentini ha tenuto un’interessante conferenza all’Istituto Culturale di Providencia sull’origine del Museo Internazionale delle Ceramiche in Faenza e sullo sviluppo della ceramica italiana, nei secoli storici e nei secoli moderni e contemporanei.