Care ascoltatrici e cari ascoltatori, se l’Emilia-Romagna è la regione in cui vivete oppure, se avete scelto questa terra per trascorrere un periodo di vacanza, non perdete uno dei più significativi momenti che può offrirvi in questi giorni. Martedì 23 aprile, che è la Giornata mondiale del Libro, Rimini festeggia i 400 anni della sua biblioteca, la prima civica e pubblica aperta in Italia e lo fa con visite, letture, incontri e spettacoli.
Ma e solo l’esordio di una serie di iniziative – presentazioni di libri, lezioni magistrali, mostre – che si svolgeranno nei prossimi mesi, per tutto il 2019. La biblioteca deve la sua esistenza all’illuminato gesto di mecenatismo del riminese Alessandro Gambalunga, nato il 14 marzo del 1554 e morto il 12 agosto del 1619 di cui l’istituzione porta il nome. Era un giureconsulto. Nel suo testamento redatto nel 1617 a Pesaro egli lasciava alla città il suo Palazzo con la sua biblioteca, affinché fosse aperta a tutti, senza distinzioni di censo e religione. Alla sua apertura mentale Rimini deve questo primato che è segno della sedimentata cultura umanistica della città che in tempi diversi, ha sempre aggregato e dato natali a personaggi di alta statura intellettuale.
La festa, alla quale non poteva mancare il patrocinio dell’IBC, comincia con un’apertura straordinaria, dalle 8 del mattino alle 21 della giornata del 23 aprile, che offrirà la possibilità di effettuare visite guidate nelle Sale antiche (dalle 9 alle 19, prenotazione obbligatoria) mentre la Corte della Biblioteca ospiterà per l’intera mattinata l’iniziativa La biblioteca che vorrei (laboratori di disegni, ritratti, parole per i bambini dai 7 anni di età a cura di Georgia Galanti, prenotazione obbligatoria) e, dalle 15, Sussurri e voci dal paese dei libri, per bambini dagli 8 anni, con le straordinarie letture di Alessia Canducci. Nella Corte della Biblioteca verrà inoltre allestita l’installazione Galeotto fu il libro, a cura di Lia Cirielli e Concetta Ferrario.
Nella magica cornice del Teatro Galli la Festa di compleanno della Gambalunga avrà inizio alle ore 16,30 (ingresso libero e gratuito) per concludersi intorno alle 19,30 con due proiezioni speciali (una in apertura una in chiusura) che porteranno “virtualmente” la Gambalunga all’interno del Galli: si tratta di Voci dalla Biblioteca, videoregistrazioni dalle Sale antiche della Biblioteca Gambalunga delle esecuzioni di due brani, di John Cage e di Claudio Monteverdi, da parte della soprano riminese Laura Catrani e del musicista Claudio Astronio che l’accompagna al clavicembalo. Due momenti di grande liricità e suggestione.
Protagonisti assoluti di questo 23 aprile del pomeriggio saranno quattro diverse personalità, autentici “maestri della parola”.
Luciano Canfora, alle 17,15, dopo il saluto delle istituzioni, terrà una lezione magistrale sulla Storia politica delle biblioteche. Alessandro Bergonzoni e Marino Sinibaldi, colti e raffinati “giocolieri” della parola, saranno insieme, sempre nel pomeriggio, alle 18,30 per una Conversazione dal titolo “Leggi per il silenzio. Il raccoglimento del volume, tra consulto e inconsulto.
Vinicio Capossela, cantore di mondi e ultramondi, di storie epiche, di amori alle ore 21, al Teatro degli Atti, sarà il protagonista di un incontro dal titolo Ri-trovatori, uomini e bestie in libri e canzoni (ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria).
Buon compleanno e un saluto da Valeria Cicala.