30 agosto 2013
Cari ascoltatori oggi andiamo in Appennino e precisamente a Grizzana Morandi. Come ricorda il toponimo, per tanti anni qui soggiornò il maestro Giorgio Morandi assieme alla famiglia. Quel paesaggio fu per lui amore a prima vista e lo ritroviamo oggi in tante sue vedute. Fu alla fine degli anni Cinquanta che Morandi e le sorelle decisero, dopo tanti di anni di villeggiatura, di far costruire una villetta. Qui il maestro passò tutte le estati fino all’ultima, nel 1963.
Le sorelle continuarono a viverci fino al 1994 quando Maria Teresa decise nel testamento di lasciarla al Comune perché la destinasse, immutata, a casa museo. E ancora oggi possiamo ammirare lo studio del pittore così come lo lasciò nel 1963, e i suoi oggetti, i colori, le bottiglie, la sua camera, persino le cartoline ricevute dai più grandi personaggi dell’epoca.
Fino al 31 agosto l’estate di Grizzana Morandi si arricchisce di un’evento grazie al quale per la prima volta la Casa Studio di Giorgio Morandi si apre ad un’opera di un altro artista, in stretto collegamento con il percorso espositivo dei vicini Fienili del Campiaro. La mostra “Un’etica per la natura”, a cura di Elena Frattarolo, coinvolge complessivamente cinque artisti, diversi per età e tecnica (Karin Andersen, Ettore Frani, Elisa Laraia, Davide Monteleone e Silvia Zagni), impegnati a dialogare con il paesaggio e la natura attraverso i linguaggi dell’arte contemporanea.
Si tratta di un racconto, un viaggio, che inizia con i luoghi sentimentali e l’identità poetica della videomaker e performer Elisa Laraia, un video mostrato proprio nel salotto della Casa di Giorgio Morandi. Un avvenimento, suggeritore di come Morandi e i luoghi dove visse possano generare empatie e folgorazioni.
Dalla Casa Studio di Morandi passiamo ai Fienili del Campiaro, collocati di fronte alla Casa, che il maestro dipinse e incise innumerevoli volte. Qui sono esposte le fotografie di Davide Monteleone, eseguite in Russia per fermare volti di paesaggi che alitano la stessa malinconia dei volti degli esseri umani; i dipinti e i quadri digitali di Karin Andersen, l’artista che reinventa il pianeta popolandolo di nuove creature, incroci genetici di fiaba e realtà, storia e utopia; i dipinti a olio di Ettore Frani, il pittore di relazioni col sacro, che rappresenta il mondo attraverso un’austera e implicata partecipazione spirituale; le sculture di Silvia Zagni, elementi naturali trasformati dalla materia ceramica in lievi e fragili forme fantastiche, e installazioni esterne che tracciano impronte esoteriche in dialogo con gli spazi e l’atmosfera dei Fienili, quelli di Morandi, che il tempo sembra ignorare.
Un saluto da Carlo Tovoli
Info:
Un’etica per la natura
Grizzana Morandi (Bo)
Casa Studio Giorgio Morandi
Fienili del Campiaro
26 Luglio – 31 Agosto 2013
orari:
Giovedì/Venerdì 16-19
Sabato/Domenica 10-13/15-19