Musica, mostre, seminari, editoria. È in arrivo al la 17a edizione di Crossroads Jazz e altro in Emilia-Romagna, la rassegna che attraversa tutto il territorio regionale toccando 22 comuni in 50 appuntamenti. Realizzata con il contributo dell’Assessorato alla Cultura della Regione Emilia-Romagna, la rassegna prende il via il 27 febbraio e durerà fino al 4 giugno. Gli artisti coinvolti sono in maggioranza italiani ma molte anche le presenze straniere per illustrare, in un grande puzzle, le principali estetiche della musica improvvisata, divagazioni stilistiche comprese.
L’Assessore Regionale alla cultura Massimo Mezzetti, durante la presentazione alla stampa, l’ha definita “un’esperienza straordinaria, una maratona di jazz che attraversa tutta la regione e che richiede grande impegno da parte degli organizzatori”.
Un vasto affresco di suoni, quindi che puo’ interessare non solo gli amnti del jazz. Ce ne parla la direttrice artistica Sandra Costantini.
Intervista a Sandra Costantini
E passiamo agli ospiti stranieri di questa grande rassegna ce ne parla Daniele Cecchini, responsabile della comunicazione di Crossroads
Intervista a Daniele Cecchini
L’apertura della kermesse jazzistica emiliana si terrà come d’abitudine al Teatro De André di Casalgrande: il 27 febbraio con Fabrizio Bosso e il fisarmonicista Luciano Biondini in un ensemble d’archi diretto da Paolo Silvestri. Una serata di grande lirismo dal titolo “Melodies”.
Ricordiamio anche che la rassegna ospita il premio jazz del concorso regionale La Musica libera. Libera la musica , con i vincitori, i Misticanza, un trio composto da Marco Perona, Francesco De Vita e Silvia Braga che si esibiranno il 18 maggio nel teatro di Correggio. Tutte le informazioni sul programma le trovate sul sito: www.crossroads-it.org
Un saluto a tutti da Cinzia Leoni.