19 aprile 2013
C’è il ventaglio nuziale dell’Imperatrice d’Austria Sissi e anche quello da lutto che utilizzò in occasione dei funerali del figlio Rodolfo. E ancora, per tornare a casa nostra, il pregevole ventaglio dono di nozze di Umberto I alla moglie Margherita di Savoia. Alla Rocca di Dozza, in provincia di Bologna, fino al 30 giugno, un’ occasione unica per ammirare la straordinaria selezione di ventagli di Aldo Dente, collezionista ed esperto che ha collaborato con importanti musei italiani e internazionali, tra cui il Fan Museum di Greenwich,il primo museo del Ventaglio al mondo, oltre ad aver curato la revisore editoriale dell’Enciclopedia Ventagli da collezione per la De Agostini.
I ventagli in mostra vanno dal XVIII secolo ai giorni nostri. La mostra si articola in due sezioni. Una di esse è dedicata ai ventagli di corte con esemplari eccellenti: oltre ai già menzionati, ricordiamo quelli dell’Imperatrice Eugenia, ultima sovrana di Francia come moglie di Napoleone III, o il ventaglio realizzato per celebrare le nozze dello zar Nicola II. Fra i tanti, sono qui compresi il settecentesco e raro ventaglio da matrimonio raffigurante Luigi XVII (1785-1795) Delfino di Francia, figlio di Maria Antonietta e di Luigi XVI. Da segnalare anche i tre ventagli nobiliari inglesi appena rientrati da Londra, dove sono stati esposti in occasione del Giubileo della Regina Elisabetta II. L’altra sezione di mostra riguarda i ventagli d’autore realizzati da famosi pittori alla moda a partire da metà Ottocento.
La mostra si conclude con una sezione dedicata ai ventagli pubblicitari. Sono pezzi a stampa tipografica disegnati da celebri autori come Mario Pozzati, Morin, Redon, Cappiello, per citarne alcuni. Vi sono anche tre pezzi dedicati a grandi musicisti italiani di cui quest’anno si celebra l’anniversario: Giuseppe Verdi (bicentenario della nascita), ricordato con la pagina dedicata dell’opera “Aida”, e Pietro Mascagni (ricorre il 150° della nascita), con un autografo del Maestro per la “Cavalleria rusticana”.
Abbiamo intervistato il collezionista Aldo Dente, che è anche curatore della mostra insieme a Patrizia Grandi.
Intervista Aldo Dente
Orari di apertura:
dal martedì al sabato ore 10-12,30 e 15-18,30;
domenica e festivi 10-13 e 15-19,30
www.fondazionedozza.it
