Cari ascoltatori, vi siete mai chiesti che cos’è la creatività? Il tormentato pittore Francis Bacon sosteneva che “il processo creativo è un cocktail di istinto, abilità, cultura e inventiva febbrile. Non è come una droga; è quel particolare stato in cui tutto accade velocemente, un miscuglio di coscienza e incoscienza, di paura e piacere; è un po’ come amare, l’atto fisico dell’amare”. Più concisa è la definizione di Arthur Koestler, per il quale la creatività è “la capacità di sommare due più due ottenendo cinque”. Ed è proprio questa “prorompente” sensazione che si percepisce visitando le tante mostre e installazioni che coinvolgono gallerie, negozi, palazzi e parchi della città in occasione di Parma 360/Festival della creatività contemporanea, alla sua prima edizione. Le curatrici, tutte donne, hanno selezionato gli artisti e i tanti “creativi” per dare vita a un programma che prevede installazioni, fotografia, videoarte, architettura e anche food design, del resto siamo o non siamo nella Food Valley Emiliana? Si va da artisti di fama internazionale, come Michelangelo Pistoletto e Maurizio Galimberti, all’omaggio al designer e architetto Vico Magistretti, ai giovani emergenti nel panorama nazionale.
Sentiamo la nostra amica Linda Vukaj che ha intervistato per noi Camilla Mineo, una delle curatrici dell’evento.
Intervista a Camilla Mineo
E allora non ci resta che andare a Parma! Per organizzare la visita è utile consultare il sito www.parma360festival.it.
Un saluto da Carlo Tovoli!