Cari ascoltatori, la 74esima edizione della Mostra Internazionale d’arte Cinematografica ha chiuso le proprie sale e arrotolato i tappeti rossi, con la consapevolezza di essere certamente stata una delle edizioni più belle e importanti degli ultimi anni.
Tanti i premi assegnati, anche grazie alla nuova sezione Virtual Reality, che è stata accolta con entusiasmo da pubblico e critica e che, forse, fa intravedere una prossima metamorfosi per la fruizione cinematografica.
Il Leone d’Oro ha ruggito per Guillermo Del Toro e il suo The Shape of Water, film decretato vincitore anche dalla giuria internazionale del diciannovesimo Digital Award del Future Film Festival, che ha incantato per la capacità di utilizzare la tecnologia digitale per creare sia un personaggio che un mondo, entrambi fuori dal tempo e densi di cinema in un design dolcemente citazionista ma anche audacemente romantico.
Una menzione speciale è andata anche a un piccolo gioiello italiano della sezione Orizzonti, molto apprezzato dal pubblico. Sto parlando del delicato Gatta Cenerentola di Alessandro Rak, Ivan Cappiello, Marino Guarnieri e Dario Sansone.
Ci racconta il premio Giulietta Fara, direttrice artistica del Future Film Festival, che ci ha dato anche le prime anticipazioni sull’edizione del 2018, la ventesima per il festival bolognese dedicato all’animazione e alle nuove tecnologie
Intervista a Giulietta Fara
Per chi non volesse perdersi questi film vi ricordo che Gatta Cenerentola sarà in sala dal 14 settembre, mentre The Shape of Water lo si potrà vedere tra la fine del 2017 e l’inizio del 2018. Per questa settimana è tutto. Buona visione da Anna Sbarrai