Lo spettacolo “Allarmi!” di ErosAntEros, compagnia formata da Davide Sacco e Agata Tomsic, scritto da Emanuele Aldrovandi, in prima assoluta in apertura di Stagione all’Arena del Sole e di Vie Festival, con la replica del 13, dopo l’anteprima andata in scena lo scorso aprile al Teatro delle Moline. Sembra proprio essere un segno quello che Ert – Emilia Romagna Teatro – dà, aprendo con uno spettacolo che è una sua produzione, creato e messo in scena una compagine di trentenni cresciuti in parte anche nell’ambito dei suoi corsi di alta formazione. Una scelta che offre una chiave di lettura precisa di come Ert intenda incarnare il suo essere un teatro pubblico, ruolo che almeno in parte è quello di far crescere i giovani artisti e un nuovo pubblico.
Questo spettacolo, i suoi creatori e interpreti, ma anche il tema che affronta che ha a che fare con la violenza liquida che viaggia in rete, i tragici eventi che le danno corpo, la paura, la manipolazione, la solitudine e la confusa situazione politica e economica dell’oggi, è buona occasione per capire la direzione di questo lavoro di tessitura e può fornirci anche interessanti indicazioni sulle vie intraprese dalle produzioni più giovani.
Abbiamo ai nostri microfoni il regista Davide Sacco e Agata Tomsic, certamente giovani ma con all’attivo importanti collaborazioni come quelle con Teatro delle Albe, Odin Teatret, Fanny & Alexander, Socìetas Raffaello Sanzio, Teatro Valdoca.
Lasciamo siano loro a raccontarci questo Allarmi!
Intervista a Davide Sacco e Agata Tomsic
In scena con Agata Tomsic, ci sono Giusto Cucchiarini, Luca Mammoli, Massimo Scola, e unica eccezione over trenta , l’energia di Marco Cavicchioli. Come ci ha raccontato Davide Sacco la scrittura di Allarmi!, che lo ricordiamo è in sceana all’Arena del Sole dal 5 al 16 ottobre, è di Emanuele Aldrovandi , giovane drammaturgo che ha già al suo attivo importanti riconoscimenti come il premio Hystrio 2015 e il premio Riccione. Ascoltiamolo nell’intervista.
Intervista a Emanuele Aldrovandi
Avete ascoltato in sottofondo
Laibach, “B Mashina”, WAT, 2003
