21 giugno 2013
Approvati gli indirizzi del Piano sociale e sanitario dell’Emilia-Romagna
Integrazione, programmazione partecipata, riorganizzazione per rispondere ai bisogni di una comunità regionale colpita dagli effetti della crisi economico-sociale e dal sisma del maggio 2012. Sono le indicazioni – proposte dalla Giunta regionale e approvate dall’Assemblea legislativa – per il biennio 2013-2014 del primo Piano sociale e sanitario della Regione. L”Emilia-Romagna rilancia così le politiche per un welfare universalistico, pubblico nella programmazione e definizione dei bisogni, basato sulla integrazione tra politiche sanitarie e politiche sociali per perseguire salute e benessere.
Online sul sito della regione una sintesi dei capitoli del Piano sociale e sanitario.
Maltempo, in arrivo 24 milioni per interventi di sicurezza
La Regione ha preparato un piano di interventi per la messa in sicurezza del territorio colpito dal maltempo. Il Piano, inviato al Dipartimento nazionale di Protezione civile, prevede 606 interventi per un totale di 24 milioni di euro. L’obiettivo è quello di evitare pericoli o ulteriori danni a persone o cose e coprire le spese sostenute dai Comuni per la prima emergenza. Ai 24 milioni programmati dal Piano si aggiungono 6 milioni che la Regione mette a disposizione con la manovra di assestamento di bilancio.
Fondo sociale europeo, già impegnati 768 milioni
La Regione Emilia-Romagna ha illustrato al Comitato di sorveglianza il Rapporto annuale di esecuzione 2012 e l’avanzamento a maggio 2013 che spiega come sono state impiegate le risorse del Fse, Fondo sociale europeo, destinate alla formazione. Il Comitato di sorveglianza ha il compito di accertare la qualità e la efficacia dell’attuazione del Programma operativo regionale, cofinanziato dal Fse.
In tutto l’Emilia-Romagna ha impegnato 768 milioni di euro, cioè il 72,5 per cento dei fondi messi a disposizione nel periodo 2007-2013. Tra i piani avviati da segnalare quello per l’accesso dei giovani al lavoro, quello per sostenere la ripresa economica e produttiva dei territori colpiti dal sisma, quelli territoriali per adeguare le competenze dei lavoratori alla domanda delle imprese e gli interventi ad accesso individuale per l’accompagnamento al fare impresa.
Irrigazione, le iniziative della Regione
In occasione dell’incontro Bologna sull’ “Irrigazione in Emilia-Romagna, è stato fatto il punto sugli interventi della Regione per garantire all’agricoltura un adeguato approvvigionamento idrico. Tra le iniziative messe in campo è previsto entro l’estate un bando con 6 milioni per finanziare la “rottamazione” degli impianti obsoleti e promuovere l’acquisto di attrezzature ad alta efficienza mentre è aperto fino al 1 luglio un altro bando con circa 7 milioni e 700 mila euro per realizzare “laghetti” interaziendali per la raccolta di acqua. Inoltre la Regione, in collaborazione con i Consorzi di bonifica, ha avviato un piano di interventi che può contare complessivamente sui 200 milioni di euro dei due Piani irrigui nazionali.
Grandi film si gustano in cantina con la rassegna Cinemadivino
Ha preso il via ieri il tour culturale e godereccio di Cinemadivino, la fortunata rassegna nata dieci anni fa in Romagna e che, nel tempo, si è estesa a ben nove regioni italiane e alla Catalogna. Le aie e le cantine regionali più suggestive saranno la location ideale per proiettare i migliori film delle scorse stagioni, che si potranno vedere sotto le stelle e con in mano un calice di buon vino.”Cinemadivino” ha ottenuto nel tempo l’apprezzamento delle realtà che in regione si dedicano alla promozione del vino, prima tra tutte Enoteca Regionale Emilia Romagna. A questa nel 2013 si è aggiunto il prestigioso patrocinio di Slow Food Italia, che ha riconosciuto all’iniziativa il merito di promuovere un approccio al vino coerente con i suoi principi, a partire dal forte legame con i territori e con i produttori.
La rassegna ha preso il via Iil 20 giugno dall’Emilia Romagna, per proseguire nei giorni e mesi successivi il lungo itinerario cinegastronomico in regione, nel resto d’Italia e in Spagna. Il 3 settembre chiuderà con un film in anteprima nazionale nella piazza di Faenza, proprio là dove la manifestazione ha mosso i primi passi nel 2003. per info sul programma www.cinemadivino.net