In occasione dell’undicesima edizione Artelibro, che si tiene a Bologna dal 18 al 21 settembre, si apre nell’Aula Magna della Biblioteca Universitaria la mostra ALFAZETA, una nutrita selezione di libri d’artista conservati nella Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze. Si tratta di libri straordinari, in tiratura limitata, illustrati da alcuni tra i massimi artisti che hanno operato nel secolo scorso e che si sono misurati, oltre che con la pittura e la scultura, anche con l’oggetto libro. Libri che sembravano riservati a una ristretta cerchia di bibliofili e collezionisti e che ora sono patrimonio comune, in seguito all’acquisto da parte del Ministero dei beni culturali della Collezione di Loriano Bertini, industriale pratese che per circa 40 anni ha raccolto libri d’arte e d’artista fino a formare una collezione di circa 4500 libri, grazie alla quale è possibile ricostruire trasversalmente una storia dell’arte del Novecento: simbolismo e nabis, fauves, cubismo, espressionismo, futurismo italiano e russo, dada, surrealismo, fino ai movimenti delle neoavanguardie della seconda parte del Secolo.
Il titolo ALFAZETA richiama la selezione secondo la prospettiva alfabetica: per ogni lettera dell’alfabeto la scelta è ricaduta su un artista, e in molti casi il punto di partenza è stata la qualità intrinseca dell’oggetto libro, con le sue specifiche editoriali e il suo peculiare design. Tra le molte rarità esposte in questa occasione, si fanno notare per qualità Fêtes di Alexander Calder e Gold di Andy Warhol: uno è un’epifania di colori, un equilibrismo di forme, l’altro è un libro d’oro prezioso come un’icona neo-bizantina. Dalla lettera A alla Zeta si è inteso organizzare la mostra come un itinerario nell’arte del libro d’artista del Novecento, partendo da Oscar Kokoschka (1908) e Fernand Léger (1919) fino ad arrivare alle più contemporanee invenzioni di Jasper Johns, Maurizio Nannucci ed Emilio Isgrò. Passando naturalmente per il surrealismo di René Magritte, la metafisica composizione di Giorgio De Chirico, la genialità di Pablo Picasso, il taglio di Lucio Fontana, la ferita aperta nella carta da Alberto Burri e molte altre declinazioni di questa modalità artistica su carta. La mostra è aperta fino al 17 ottobre con ingresso gratuito.
E dopo il successo della scorsa edizione, ritorna a Bologna sempre in occasione di Artelibro la mostra BUONA LA PRIMA! copertine riuscite giudicate da chi se ne intende, ospitata nella Biblioteca d’arte e di storia di San Giorgio in Poggiale fino al 12 ottobre. Un gruppo di 15 professionisti della grafica editoriale ha selezionato 45 copertine italiane uscite da settembre 2013 a settembre 2014, senza limitazioni tra libri di narrativa o di saggistica, manuali illustrati o guide di viaggio, libri illustrati o cataloghi di mostre. L’unico vincolo formale che è stato chiesto ai “giudici” è stato quello di considerare la qualità fisica della copertina: non la bellezza, non l’estetica fine a se stessa, ma proprio il libro nella sua costruzione materiale, come oggetto reale. Le 45 copertine italiane finaliste (tre per ogni giudice selezionatore) sono visibili sul sito di Artelibro ma ai visitatori della mostra sarà data la possibilità di votare la propria copertina preferita, attraverso una scheda compilabile in loco e sul sito www.artelibro.it. Le due copertine vincitrici secondo le preferenze del pubblico e della giuria di esperti, saranno premiate domenica 21 settembre alle ore 12.30 con un brindisi a Palazzo Re Enzo. E allora Prosit!
Un saluto dal vostro Carlo Tovoli