Agorà è un progetto teatrale che vive di un’intenzione precisa: dare corpo e sostanza a un’idea del fare cultura che pone al centro la condivisione e la collaborazione tra artisti e comunità e che valorizza la grande ricchezza di luoghi e relazioni nei comuni interessati e ne immagina una possibile evoluzione. Comuni che in questo caso sono quelli dell’Unione Reno Galliera, l’unione di più comuni della città metropolitana di Bologna (Argelato, Bentivoglio, Castello d’Argile, Castel Maggiore, Galliera, Pieve di Cento, San Giorgio di Piano, San Pietro in Casale).
In scena da ottobre 2016 a maggio 2017, la rassegna Agorà, a cura di Elena Di Gioia si compone a sua volta e di rassegne nuove tra cui il progetto “Shakespeare. Delle Storie” e la stagione teatrale del Teatro Alice Zeppilli di Pieve di Cento con la direzione artistica di Di Gioia, e di rassegne consolidate quali Sguardi (direzione artistica Francesca Mazza) e Atti Sonori (direzione artistica Giambattista Giocoli).
Una moltitudine di spettacoli e azioni speciali, tutti di qualità, realizzati con artisti, associazioni e cittadini dentro e ‘fuori dai teatri’, in un’avventura fatta di attraversamenti, ascolto e cuciture che ha molto ha che fare con la cura particolare e la capacità di tessitura che Elena Di Gioia ama mettere nei suoi progetti. Ed è lei ha raccontarci questa nuova partenza.
Intervista a Elena Di Gioia