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22 Giugno 2015 | Archivio / Mani di questa terra

Agricoltura di precisione: sostenibile, efficiente e competitiva

A cura di Cinzia Leoni

Ben ritrovati da Cinzia Leoni. Oggi entriamo nel vivo del tema dell’Esposizione universale facendovi conoscere una realtà di eccellenza del nostro territorio che verrà presentata anche a Milano.

Ci spostiamo nella pianura bolognese per incontrare la società cooperativa agricola “Il Raccolto”, che nasce dalla fusione di due grandi realtà, a loro volta sorte da vari accorpamenti, avvenuti nel tempo, tra le cooperative bracciantili costituite a partire dal dopoguerra.

L’attività principale della società cooperative il Raccolto è ovviamente quella agricola, esercitata su una superficie di circa 2.000 ettari (1.400 dei quali di proprietà), su cui vengono coltivati, in qualche caso anche con le tecniche dell’agricoltura biologica, grano, orzo, mais, sorgo, soia, girasole, erba medica e colture per produzioni agro energetiche. Si tratta per lo più di produzioni di commodities ma il loro è un esempio veramente vincente di ottimizzazione dei mezzi produttivi allo scopo di ottenere la massima produttività nel pieno rispetto della salvaguardia ambientale.

Tutto ciò non è sfuggito all’attenzione di Expo e di Palazzo Italia, che hanno selezionato questa azienda come esempio di “potenza del limite” nella Mostra delle Regioni organizzata a Milano per tutta la durata dell’esposizione universale. La Cooperativa. Agricola il Raccolto è stata premiata per l’ingegno e la creatività impiegate per superare ostacoli imposti. La sfida per fare impresa di successo è stata quella della trasformazione da una conduzione tradizionale che risale al dopoguerra in una impresa efficiente e innovativa all’avanguardia.

La cooperativa “Il Raccolto” ha infatti destinato estese superfici agricole all’applicazione delle “Misure agro-ambientali” della politica agricola europea con azioni di ripristino di zone e prati umidi, complessi macchia e radura, boschetti e boschi permanenti, in sintonia le direttive regionali.

In breve tempo gli interventi di rinaturalizzazione hanno consentito non solo di potenziare la biodiversità locale, ma anche di sviluppare un complesso di elementi paesaggistici di forte suggestione e rendere una vasta area pienamente fruibile per usi ricreativi, turistici e didattici.

Non a caso tra le diverse attività imprenditoriali spiccano i laghetti per la pesca sportiva, l’oasi naturalistica, l’agriturismo e la realizzazione di una fattoria didattica.

Il Raccolto” è però soprattutto un ottimo esempio di applicazione dell’innovazione telematica alla conduzione dei terreni . Grazie alle tecniche più moderne che si basano sui dati di analisi dei terreni e sui sistemi di guida supportata da satellite, si puo’ ottenere il superamento dei limiti tecnici ed economici nella produzione estensiva di cereali in pianura, con nuovi traguardi di sostenibilità reddituale e ambientale.

La cooperativa sta realizzando, per esempio, un progetto innovativo per migliorare l’efficienza produttiva e ambientale e integrare le tecnologie dell’agricoltura di precisione già presenti in azienda.

Ne parliamo direttamente con il direttore dell’azienda Eros Gualandi

Intervista Eros Gualandi

La cooperativa il Raccolto sta affrontando il tema legato alla produzione di energia rinnovabile tramite l’impianto aziendale di biogas , con una stazione di raccolta per i rifiuti di origine agricola particolarmente curata ed efficiente, già pronta per soddisfare le recentissime indicazioni di legge.

Questa è  la strada da seguire quindi… grazie a Eros Gualandi

Brano corrente

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