12 gennaio 2009
Radio Emilia-Romagna presenta: Campus, scienza e conoscenza in Emilia Romagna.
Benvenuti a Campus e a una puntata del magazine dedicata a un originale progetto di studi e scavi archelogici che getta un ponte tra Bologna e la Piana di Persepoli in Iran. Ce ne parla Pierfrancesco Callieri, in una intervista che anticipa la seconda parte della trasmissione e le news dal mondo della ricerca e delle università.
Ha preso il via nel corso del 2008 un accordo quinquennale italo-iraniano siglato da Università di Bologna, Istituto Italiano per l’Africa e l’Oriente, Centro Iraniano di Ricerca Archeologica e Fondazione di Ricerca Parsa-Pasargade. Si tratta di una campagna di studi e di scavi archeologici nel territorio di Persepoli, l’antica capitale dell’Impero persiano fondata da Dario I nel 520 a.C., che custodisce un patrimonio di tesori storici e archeologici come la Porta delle Nazioni e la Sala delle Cento Colonne. Proprio a Persepoli, a fianco della terrazza che ospitava i palazzi imperiali, le fonti da cui sono partiti gli studiosi indicano un centro abitato di cui oggi si conosce ancora molto poco. Sentiamo a questo proposito la scheda di approfondimento.
Scheda
Gli studiosi dell’Università di Bologna sono i primi ad occuparsi dell’individuazione di questa città. Altre squadre di archeologi avevano indagato la zona adiacente alla terrazza dei palazzi e degli edifici amministrativi, realizzando alcune prospezioni geomagnetiche. Proprio a partire da queste ultime, gli studiosi hanno individuato le zone in cui effettuare i primi saggi di scavo. L’area in cui si sono mossi è piuttosto ampia e per questo hanno scelto di aprire trincee in due punti, a circa 500 metri di distanza dalla terrazza imperiale.
Nelle due aree di indagine sono emerse situazioni differenti, delle quali ci parla Pierfrancesco Callieri, professore della Facoltà di Conservazione dei Beni Culturali dell’Università di Bologna e responsabile della squadra di archeologi italiana.
E ora le news dal mondo della ricerca
Per il centenario della nascita dell’artista riminese René Gruau, ZoneModa – dipartimento di studi dell’Alma Mater di Rimin – propone dal 7 febbraio la mostra “Gruau e cent’anni di moda. Illustrare il Novecento”. L’esposizione comprende una selezione di opere anche inedite dagli anni Venti agli anni Novanta del Novecento, il lavoro di Gruau come illustratore per l’editoria e creativo pubblicitario nel settore della moda. La mostra rimarrà aperta fino al 13 aprile.
Cultura dell’innovazione, mercati e creazione d’impresa. Questi i temi sui quali le quattro università dell’Emilia-Romagna si sono unite per dare vita a un Master che punta a formare esperti in trasferimento tecnologico e innovazione d’impresa. Sono 25 le borse di studio a copertura totale della quota di partecipazione, messi a disposizione da Spinner 2013. La scadenza per le iscrizione è il 30 gennaio. Info, www.fondazionealmamater.unibo.it
Per questa puntata è tutto, Campus vi dà appuntamento alla prossima settimana
Abbiamo trasmesso Campus, reti e connessioni di formazione ricerca e impresa in ER