20 dicembre 2013
Approvato il bilancio regionale di previsione 2014: nessun aumento delle tasse
E’ stato approvato dall’Assemblea legislativa dell’Emilia-Romagna il Bilancio di previsione 2014 che prevede entrate e uscite pari a 12,6 miliardi. I quattro punti portanti del bilancio sono : qualità e standard del sistema socio-sanitario, accesso al credito per le piccole e medie imprese, consolidamento dello stato sociale e contrasto al dissesto idrogeologico e agli effetti delle calamità naturali, con una particolare attenzione al sistema del trasporto pubblico locale. Inoltre si conferma la priorità, in tutti i settori dell’amministrazione, agli interventi nelle aree della ricostruzione post sisma. Il Bilancio regionale di previsione 2014 contiene anche altre conferme:nessun aumento delle tasse e nessun taglio alla sanità. http://www.regione.emilia-romagna.it/notizie/primo-piano/Approvato-il-bilancio-di-previsione-2014-Nessun-aumento-della-pressione-fiscale
Sanità: piano di investimenti per 17 milioni e 680 mila euro
Con un impegno di 17milioni e 680 mila euro l’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna ha approvato l’aggiornamento del Programma regionale investimenti in sanità. Sono quattro gli interventi finanziati con il provvedimento: l’investimento più ingente è di 12 milioni di euro al Sant’Orsola di Bologna per la realizzazione di un polo pediatrico all’interno del Policlinico; 3 milioni e mezzo di euro sono stati destinati ad un nuovo edificio per la medicina riabilitativa all’ospedale di Imola; 1 milione e180 mila euro al progetto del Rizzoli di Bologna per realizzare, attraverso strumenti 3D, protesi a misura di paziente; infine 1 milione di euro all’ampliamento e alla rimodulazione dell’area dedicata al parto dell’ospedale S. Maria Nuova di Reggio Emilia.
http://www.saluter.it/news/regione/programma-investimenti-sanita
Consegnati i diplomi ai primi 175 tecnici superiori della regione
Sono 175 i ragazzi, da tutta la regione, che hanno ricevuto a Bolognail diploma di Tecnico Superiore per aver concluso con successo il primo biennio degli Istituti Tecnici Superiori, le scuole di tecnologia post diploma, istituite per la prima volta nell’anno scolastico 2011-2012 . L’obiettivo è quello di formare tecnici altamente specializzati e in grado di portare nei settori strategici del sistema economico-produttivo competenze qualificate. Sono 19 i ragazzi diplomati all’Its di Bologna, 24 a Modena, 17 a Reggio Emilia, 20 a Cesena, mentre a Piacenzasono 19 eaRiminisono 16. AFerrarasono 23 i diplomati mentre a Parma sono 21 e aRavennasono 16. I 21 studenti dell’Its di Parma hanno concluso il percorso solo la scorsa settimana, e alcuni sono già al lavoro. Per maggiori info: http://www.regione.emilia-romagna.it/notizie/primo-piano/Consegnati-i-diplomi-ai-primi-175-tecnici-superiori-della-regione
Dissesto idrogeologico, firmata intesa tra Regione, Uncem e Urber
Siglato a Bologna daRegione Emilia-Romagna, e dalla delegazione regionale dell’Unione nazionale dei comuni comunità ed enti montani – ( Uncem) e dall’Unione regionale delle bonifiche Emilia-Romagna (Urber), un protocollo d’intesa per prevenire e contrastare il dissesto idrogeologico nell’Appennino emiliano-romagnolo. Per il 2014 la Regione metterà a disposizione 1 milione 800 mila euro, cifra a cui si sommano i 15 milioni di euro annuali che arrivano dai Consorzi di bonifica. Potranno aggiungersi, inoltre, eventuali fondi stanziati dai Comuni e dalle Unioni montane. Il programma, su base triennale, verrà predisposto dai sette Consorzi di bonifica montana della regione, d’intesa con le Unioni montane dei comuni e con i Servizi tecnici di bacino competenti.
Per maggiori info: http://www.regione.emilia-romagna.it/notizie/attualita/dissesto-idrogeologico-intesa-tra-Regione-Uncem-ed-Urber
Documento unico di programmazione: in arrivo 13 milioni e 600 mila euro per Bologna e provincia
Sono 13 milioni e 600 mila euro i fondi destinati al territorio di Bologna e provincia per il potenziamento delle infrastruttura pedonale eciclabile, lavalorizzazione integrata del territorio, la riqualificazionedi aree ed edifici pubblici e il contrasto al digital divide in 22 Comuni della provincia di Bologna. I finanziamenti arrivano dai Fondi per lo sviluppo e la coesione per 6 milioni di euro e dall’impegno dei Comuni che contribuiscono con fondi propri pari a circa 7 milioni e 600 mila euro, in attuazione del Documento unico di programmazione della Regione Emilia-Romagna (Dup).Online l’elenco degli interventi nei 22 Comuni.
http://www.regione.emilia-romagna.it/notizie/attualita/In-arrivo-13-6-milioni-per-il-territorio-di-Bologna
Nuove idee per il Piano Telematico
Nuove idee per il piano telematico. Le amministrazioni dell’Emilia-Romagna sono invitate a inviare alla Regione, entro il mese di dicembre, nuove proposte per la rimodulazione dei progetti già in corso. Le idee dovranno essere frutto di un’esigenza condivisa dagli enti che aderiscono alla Community Network dell’Emilia-Romagna, e coerenti con la strategia definita nelle ultime linee guida pluriennali del Piano Telematico. L’invito arriva a poche settimane dall’approvazione della legge regionale in materia di sviluppo della società dell’informazione. Il nuovo provvedimento stabilisce che il Piano Telematico dell’Emilia-Romagna sarà d’ora in avanti un piano di legislatura e in virtù del cambiamento, la programmazione è stata estesa anche al 2014.
Per maggiori info: http://www.regionedigitale.net/dallemilia-romagna/notizie-2013/dicembre-1/dagli-enti-dell2019emilia-romagna-nuove-idee-per-il-piano-telematico.
Annata agraria 2013, pronti i primi dati
“E’ stata un’annata agricola segnata da unaprimavera particolarmente piovosa che ha determinato un calo produttivo abbastanza generalizzato. Tuttavia il valore della produzione all’origine sembra attestarsi sui 4 miliardi e 400 milioni di euro, un dato superiore alla media degli ultimi tre anni, che conferma il ruolo anticrisi di un settore che tra il 2008 e il 2012 ha aumentato del 12% il valore della sua produzione, a beneficio anche dei comparti che operano a monte e a valle e con una tenuta complessiva dei livelli occupazionali”. Così l’assessore regionale all’agricoltura Tiberio Rabboni ha commentato i primi dati sull’annata agraria 2013 in Emilia-Romagna. Nuove opportunità sono in arrivo anche sul fronte commerciale grazie alla centralità che il Programma regionale di sviluppo rurale 2014-2020 assegnerà alle reti di imprese agricole che si aggregano per vendere i prodotti, fare innovazione e modernizzare le strutture produttive. http://agricoltura.regione.emilia-romagna.it/comunicati-stampa/2013/dicembre/annata-agraria-2013-pronti-i-primi-dati
