3 giugno 2008
Il 2 luglio 1940 nelle acque dell’Atlantico a nord dell’Irlanda, colpita da un siluro, affondava l’Arandora Star. Su questa nave, diretta a un campo di detenzione in Canada, si trovavano centinaia di italiani che erano stati internati dagli inglesi a causa della guerra dichiarata da Mussolini. Questi italiani, che in Inghiletrra vivevano pacificamente e ben inseriti nella società, improvvisamente erano diventati nemici.
Nella tragedia dell’Arandora Star perirono più di 700 persone, di cui 446 italiani, molti dei quali emiliani. Su questi eventi è subito calato un velo di silenzio, così che il destino di tante persone e le loro storie sono stati cancellati dalla memoria del nostro paese.
La Provincia di Parma, avendo avuto molti concittadini tra le vittime, come conseguenza del forte radicamento della comunità in Gran Bretagna, è da tempo impegnata a promuovere iniziative sull’Arandora Star, vicenda tra le più drammatiche dell’emigrazione dalla nostra regione.
Tra queste iniziative rientrano le celebrazioni che si terranno il 2 luglio 2008 a Liverpool, porto dal quale partì la nave per il suo ultimo viaggio, e città che quest’anno ha l’onore di essere “Capitale europea della cultura”.
Noi abbiamo in collegamento Romeo Broglia, curatore, per conto della Consulta degli emiliano-romagnoli nel mondo e della Provincia di Parma, dell’evento di Liverpool, che sarà organizzato in collaborazione con il Ministero italiano degli Affari Esteri e con la città inglese.
Dopo Romeo Broglia sentiremo Silvia Bartolini. Anche la presidente della Consulta degli emiliano-romagnoli nel mondo ha partecipato alla conferenza stampa di presentazione dell’evento Arandora Star, il 29 maggio scorso, nel Palazzo della Provincia di Parma. All’incontro erano presenti Flo Helen Clucas in rappresentanza della Città di Liverpool e Nunzia Di Cristo Bertali, Console d’Italia a Liverpool.
Intervista a Romeo Broglia, rappresentante della Provincia di Parma nella Consulta e membro dell’esecutivo.
Romeo Broglia, ci racconta la vicenda dell’Arandora Star?
Qual è stato il percorso che ha portato alla riscoperta di questi tragici fatti, come patrimonio condiviso della memoria dell’emigrazione?
Le celebrazioni di Liverpool possono costituire un risarcimento culturale nei confronti della comunità parmense, radicata con successo nella società britannica?
Intervista a Silvia Bartolini, presidente della Consulta degli emiliano-romagnoli nel mondo.
Silvia Bartolini, nella conferenza stampa di Parma è stato presentato l’evento che a Liverpool, a luglio, coinvolgerà anche la Consulta. Di cosa si tratta esattamente?
In Gran Bretagna la Consulta conta cinque associazioni di emiliano-romagnoli: quattro a Londra e una a Aberdeen, in Scozia. In quali campi si può ulteriormente valorizzare il dialogo tra la Regione e le nostre comunità?
