Cari ascoltatori, questa settimana vi parlo della nuova stagione dell’Arena del Sole che inaugura il 2 ottobre. Di fatto è questo il primo cartellone del nuovo inizio del teatro di via Indipendenza che nel gennaio 2014 è stato acquisito da Ert, la fondazione Emilia Romagna Teatro, grazie a un grande lavoro di squadra che ha messo insieme il Comune di Bologna, la Regione, Legacoop e altri enti e fondazioni bancarie. Un’operazione storica la definì allora l’assessore alla cultura della regione, Massimo Mezzetti, e quest’anno la Fondazione Ert, diretta da Pietro Valenti, ha conquistato la nomina di Teatro Nazionale per il triennio 2015-2017, insieme ad altre 6 realtà italiane. Un riconoscimento importante per la Fondazione che nel contempo però, paradossalmente, ha subito una sforbiciata dei fondi ministeriali.
Nonostante ciò, grazie anche a nuovi contributi del Comune di Bologna e degli altri soci, l’Arena del Sole dispiega le sue ali con una stagione da grandi numeri che vedrà in scena, da ottobre a maggio, 11 nuove produzioni di Ert, 48 compagnie italiane e straniere, 230 recite, 103 artisti e 42 tecnici al lavoro, il Teatro delle Moline che si caratterizza sempre più come luogo di residenza e confronto per le compagnie cittadine con 6 progetti bolognesi, mentre, anche grazie all’intervento della Fondazione del Monte, Villa Pini sarà a disposizione per ulteriori 18 residenze. Non più solo un teatro dunque, ma un centro di produzione artistica aperto alle migliori energie creative della regione.
Si apre con La prima, la migliore scritto, diretto e interpretato da Gianfranco Berardi e Gabriella Casolari tratto da Niente di nuovo sul fronte occidentale di Remarque, nuova produzione Ert e primo di una serie di appuntamenti che ridisegnano la mappa dell’offerta teatrale bolognese, invitando il pubblico a sperimentare generi e stili diversi, a costruirsi percorsi originali, sempre di grande qualità, anche grazie alla modularità degli abbonamenti e alle collaborazioni e intersezioni con l’attività di altri teatri della città. Per citare solo qualche esempio la nuova creazione di Pippo Delbono, “Vangelo”, che andrà in scena dal 25-28 febbraio si avvarrà dell’esecuzione musicale dell’Orchestra e Coro del Comunale. La collaborazione con il Teatro Comunale si svilupperà su più progetti, tra questi una personale dedicata alla compagnia di danza CollettivO CineticO, sempre più apprezzata da critica e pubblico. Promossa da ERT, la personale girerà poi in vari spazi cittadini grazie all’impegno comune di Fondazione Teatro Comunale di Bologna, Dipartimento delle Arti dell’Università/Centro la Soffitta, ATER, Teatro Testoni Ragazzi/La Baracca. Altri intrecci con le realtà teatrali più vive di Bologna sono resi evidenti anche dalla presenza in cartellone del nuovo “is, is oil” di Andrea Adriatico che andrà in scena a Teatri di Vita (26 ottobre), così come di “Ecuba” di Laminarie in scena al DOM La cupola del Pilastro (26-27 novembre).
Ma è Pietro Valenti ai nostri microfoni a raccontarci come si articola e come è cambiata l’offerta dell’Arena del Sole.
Intervista a Pietro Valenti a cura di Cinzia Leoni
Mi piace segnalarvi anche che in questa stagione sarà molte più ricca l’offerta per chi vuole non solo andare a teatro ma anche approfondire la propria cultura teatrale: “Conversando con gli artisti” è un ciclo di 13 incontri insieme ai protagonisti del palcoscenico realizzato in collaborazione con Altre Velocità a cui si affiancherà una rassegna di 6 “Ritratti”, incontri dal carattere più informale e biografico.3 gli appuntamenti per “L’ora dei libri” dedicati alla presentazione di pubblicazioni di teatro e secondo anno di attività per “L’occhio del principe. Una scuola per spettatori” a cura di Fabio Acca e Silvia Mei: dieci lezioni al Teatro delle Moline il sabato pomeriggio, a partire dal 10 ottobre.
