Bologna apre anche quest’anno il calendario delle manifestazioni internazionali dedicate all’arte moderna e contemporanea. Arte Fiera inaugura già forte dei suoi numeri: 216 espositori (30 le gallerie straniere presenti) che espongono oltre 2000 opere di 1000 artisti. Numeri che confermano Arte Fiera come la più importante e consolidata manifestazione per il sistema italiano dell’arte, punto di osservazione privilegiato sul mercato dell’arte che quest’anno vede la partnership ufficiale dell’Associazione Italiana delle gallerie di Arte Moderna e Contemporanea. Nel centenario della nascita grande omaggio ad Alberto Burri con un suo Cellotex del 1981 esposto eccezionalmente in Fiera.
Il carattere curatoriale della kermesse è assicurato anche quest’anno dalla selezione di Claudio Spadoni e Giorgio Verzotti, ormai al loro terzo anno di lavoro insieme alla guida di Arte Fiera. Abbiamo chiesto a Giorgio Verzotti di raccontarci quali sono le novità di quest’anno.
Intervista a Giorgio Verzotti
Il percorso espositivo si snoda dunque in 5 sezioni nei padiglioni 25 e 26 della Fiera di Bologna con i riflettori accesi sui grandi protagonisti nella Main Section dedicata alle principali gallerie che costituiscono il più completo panorama della produzione artistica italiana e internazionale Non mancano le Nuove Proposte nella sezione che ospita le gallerie con artisti under 35 e anche la Fotografia, dopo l’esordio dello scorso anno, è ancora presente con ben 24 gallerie. Tornano le gallerie dell’Est Europeo, con un’apertura al Medio Oriente, nella sezione Focus Est. Solo show è invece la sezione che propone ben 14 monografiche di maestri storici e giovani artisti.
È Claudio Spadoni a raccontare ai nostri microfoni quali sono gli imperdibili di questa 39a edizione.
Intervista a Claudio Spadoni
Alla terza edizione anche Set Up Art Fair, sempre presso l’Autostazione di Bologna dal 23 al 25 gennaio,che apre le porte ai giovani protagonisti emergenti. Oltre alla partecipazione delle gallerie – 33 tra italiane e straniere – SetUp Art Fair 2015, ideato da Simona Gavioli e Alice Zannoni, propone talk, conferenze, performance, Special Project sul tema della Terra come ipotesi di studio e di ricerca per una riflessione artistica.
Terza edizione anche per Art City Bologna, il programma di iniziative speciali del weekend ad alto tasso artistico che la città si prepara ad ospitare. Cinquanta gli eventi, tantissimi, ma vi aiuterà a scegliere il vostro itinerario l’ Art City Map, guida pratica tascabile disponibile alle fermate degli autobus e un po’ ovunque in città. I musei e i luoghi d’arte che aderiscono al programma prevedono orari di apertura ampliati e l’ingresso gratuito o ridotto per i possessori del biglietto di Arte Fiera. Il culmine si avrà sabato 24 in occasione di Art City White Night: fino alla mezzanotte percorsi d’arte nelle gallerie, negli spazi commerciali, nelle vie della città, nei musei, in palazzi e luoghi storici con oltre 200 appuntamenti (l’elenco è consultabile sul sito www.artefiera.bolognafiere.it ).
Tra le iniziative più di rilievo vi segnaliamo la mostra-organismo di Sissi, Manifesto Anatomico che declina un personale concetto di “anatomia parallela” nelle quattro sedi espositive di Museo di Palazzo Poggi, Collezioni Comunali d’Arte, Museo Civico Archeologico e Biblioteca dell’Archiginnasio. In stretto rapporto dialogico con il patrimonio del Museo Civico Medievale si invece l’installazione di un nucleo di sculture in ceramica di Carlo Zauli in un allestimento dal titolo Le Zolle che offre una rilettura critica della ricerca espressiva dell’artista faentino.
Per cinefili nottambuli c’è anche la Notte Bianca del Cinema, sempre sabato 24 gennaio, con spettacolo serale di mezzanotte a 3 Euro in molti cinema cittadini.
