Quarant’anni in bellezza per Arte Fiera, la più longeva e importante manifestazione di arte modernae contemporanea del nostro Paese che conferma la sua posizione di testa anche a livello internazionale.
L’interesse per questa speciale edizione è confermato dalla presenza di 222 espositori (28% in più dal 2013), di cui 190 gallerie (41% in più dal 2013) che hanno richiesto più spazi, ai tradizionali padiglioni 25 e 26, si aggiunge quindi il padiglione 32 che ospiterà la sezione fotografica e i SoloShow, uno spaccato sul mercato nazionale e internazionale dell’arte con esposizioni monografiche curate dalle Gallerie.
Passeggiando tra gli stand sarà possibile come sempre avere un incontro ravvicinato con le nuove tendenze internazionali e con i classici di sempre, con un occhio di riguardo all’arte italiana che nell’esposizione bolognese ha trovato da sempre un ottimo trampolino di lancio. Molti artisti italiani, spesso esordienti ad Arte Fiera, pensiamo ad esempio Grazia Toderi artista oggi della Sonnabend di New York, ricoprono oggi un ruolo da protagonisti dei mercati e dei musei più grandi del mondo, tanto che il termine Italian sale è diventato un marchio riconosciuto per indicare la produzione artistica italiana che gode appunto del favore dei mercati.
In omaggio all’importante compleanno è stata alzata l’asticella anagrafica per i giovani artisti ed è stato chiesto ad ogni galleria di presentare un giovane artista, tra questi, i 4 selezionati da una giuria vedranno esposte le loro opere nella grande mostra in due sezioni, curata, come Arte Fiera, da Claudio Spadoni e Giorgio Verzotti. Due anche le sedi: la Pinacoteca, dove è esposta una selezione di capolavori provenienti dalle gallerie (da Burri a Fontana, da Sissi e alla Toderi) e il Mambo dove invece si potrà ammirare una selezione di opere acquisite da Bologna Fiere in questi 40 anni, ne parliamo con Giorgio Verzotti, curatore scientifico della manifestazione.
intervista a Giorgio Verzotti
Edizione da record dunque anche per le iniziative fuori salone, oltre alle mostra di cui abbiamo parlato, il nutritissimo programma di Art City e della Art White Night di cui vi parlerà venerdì il nostro Carlo Tovoli da questi microfoni, e per le importanti collaborazioni con le realtà cittadine, come il Teatro Comunale che ha permesso oltre alla proiezione in teatro in anteprima nazionale del film capolavoro di Mattew Barney The River of Fundament, l’arrivo di Lindasy Kemp per aprire la quarantesima edizione ricordando il grandissimo David Bowie, ci racconta di più il soprintendente, Nicola Sani.
intervista a Nicola Sani
Nel salutarvi e darvi appuntamento alla prossima settimana vi ricordo che tutto il nutrito programma di Arte Fiera, che contempla anche una serie di interessanti conversazioni, è online sul sito dedicato.