Sta per cominciare Arti Vive, il festival che ogni anno a luglio riempie le piazze e le strade del centro storico di Soliera con musica, teatro e performance artistiche.
Nato nel 2007, il festival è cresciuto anno dopo anno, portando nella cittadina emiliana affermati nomi internazionali della musica indipendente e dando l’opportunità a giovani artisti e gruppi emergenti del panorama regionale di aprire i concerti degli headliner, condividendo con loro il palco ed esibendosi davanti a un vasto pubblico.
Questo impegno si è rafforzato a partire dal 2021, anche grazie al contributo della legge musica della Regione Emilia-Romagna, con la creazione del progetto Solido – Rete di festival che mette in rete tre dei più importanti festival emiliano-romagnoli: oltre ad Arti Vive, anche acieloaperto e Ferrara Sotto Le Stelle.
Quest’anno sono ben otto i live prodotti da Solido; sui palchi di Arti Vive si esibiranno: Heron King, Korobu, Tristitropici, Maura, Sleap-e, Ellen River, Indigo e Ugo Fagioli.
La 16ª edizione spicca, inoltre, per headliner di assoluto richiamo ci saranno i californiani The Brian Jonestown Massacre in tour con il nuovo album “The Future Is Your Past”, la misteriosa Miss Grit da Detroit e i The Notwist con il loro sound sofisticato che fonde indie ed elettronica.
E ancora, il post-punk ad alta tensione degli Shame, band londinese si esibirà nel concerto di apertura del festival, in programma il 4 luglio ai Giardini Ducali di Modena, per una speciale serata che collega direttamente Soliera al capoluogo.
- Intervista a Matteo Gozzi, direttore artistico
In questa puntata avete ascoltato: Fingers of Steel, Shame; Roads, Korobu