La Compagnia Aterballetto è stata invitata al Théâtre de la Ville della città di Esch-sur-Alzette in Lussemburgo per partecipare a un Galà internazionale con compagnie di grande prestigio come il Nederlands Dans Theater e la Cie Carolyn Carlson. Aterballetto presenterà lo splendido Vertigo, passo a due di Mauro Bigonzetti e Solo from Tempesta, della performer Cristina Rizzo, che debutterà in questa occasione. In Vertigo, gli interpreti Hektor Buddla, Martina Forioso spingono all’estremo il corpo fino alla vertigine. Nella coreografia, tecnica e forza espressiva si fondono completamente. Le possibilità del corpo vengono portate all’estremo, alla soglia della vertigine, senza mai sfociare nell’atletismo e conservando una grande forza espressiva. Solo from Tempesta è un estratto da una composizione corale che nasce per 6 interpreti, il lavoro si configura intorno ad una figura cangiante, un corpo al maschile, quello di Damiano Artale, che mano a mano si disvela nella doppia natura – tra il lirico ed il profano Ariel come un ‘Disco Boy’ contemporaneo.
Il Teatro delle Ariette è in tournèe in Svizzera a Carouge fino al 1 maggio con lo spettacolo Teatro Naturale? di Paola Berselli e Stefano Pasquini. “In questo spettacolo si intrecciano e si confondono il passato e il presente: il passato della storia che viene raccontata e il presente dello spettacolo che si sta facendo. Perché il teatro si fa solo al presente e parla solo di oggi anche quando racconta storie di molti anni fa. E poi durante lo spettacolo viene cucinato il couscous… “
La mostra ferrarese su Michelangelo Antonioni, è allestita ora alla Cinémathèque française sino al 19 luglio con il titolo Antonioni, aux origines du Pop. Cinéma, photographie, mode. Qui la grande retrospettiva sul regista è accompagnata da una rassegna di suoi film. Punto di partenza, ancora una volta, è l’archivio personale del regista, patrimonio delle Gallerie d’Arte Moderna e Contemporanea di Ferrara, Museo Michelangelo Antonioni: fotografie, manoscritti, sceneggiature, lettere, testimonianze di collaboratori e amici, e opere d’arte realizzate da Antonioni stesso che permette di scoprire l’opera del maestro nella molteplicità dei suoi aspetti artistici e fa emergere in tutta la sua evidenza l’attualità dell’opera antonioniana.
Informazioni: www.cinematheque.fr
Prosegue al Museo Western Art di Tokyo la mostra “Guercino e il Barocco”. Giovanni Francesco Barbieri detto il Guercino, artista centese barocco, sta diventando sempre più “popolare” e internazionale, oltre che farsi ambasciatore del suo territorio. Dopo le esposizioni italiane, polacche e croate le opere del pittore centese si trovano ora al museo nipponico dove si prevede un’affluenza di oltre 100.000 visitatori. Complessivamente le opere esposte sono 44 di cui 18 provenienti da Cento di Ferrara. La mostra resterà allestita fino al 31 maggio.
È dedicata al grande gastronomo forlivese Pellegrino Artusi la mostra allestita all’Istituto Italiano di Cultura di Città del Messico: “Pellegrino Artusi – L’Italia in cucina“. Nell’anno dell’Expo di Milano, dedicato all’alimentazione, viene così dato spazio alla tradizione culinaria del Belpaese: l’esposizione messicana ruota, infatti, intorno al libro di cucina che ha dato le basi alla gastronomia italiana moderna. La mostra, che rimarrà esposta permanentemente presso l’istituto Italiano di Cultura di Città del Messico, è stata organizzata dalla Consulta regionale degli Emiliano-romagnoli nel mondo, dall’Assessorato Cultura della Regione e da Casa Artusi assieme all’Istituto Italiano di Cultura di Città del Messico, nell’ambito delle manifestazioni “Anno dell’Italia in America Latina” del ministero Affari esteri e “Emilia-Romagna verso EXPO 2015”.