Al grande Cesare Zavattini, cantore dell’Emilia e in particolare della sua Luzzara, Bagno di Romagna, dedica una esposizione che propone il suo talento di pittore attraverso una rassegna di opere provenienti dalla collezione del regista e scrittore, attualmente conservata presso i Musei Civici di Reggio-Emilia.
Per la suggestiva cittadina, rinomata per il turismo termale e per le terme romane, ancora in parte visibili, l’iniziativa si pone come momento forte del calendario Bagno d’arte 2010, ed è connessa con la pubblicazione dello scorso anno, ventennale dalla scomparsa di Zavattini, del volume promosso dalla Soprintendenza per i Beni Librari e Documentari della Regione Emilia-Romagna: Un archivio dell’arte. Cesare Zavattini e la pittura, a cura di Giorgio Boccolari e Orlando Piraccini. Il libro racconta il suo poliedrico rapporto con le differenti espressioni della vicenda artistica di un lungo arco di tempo del quale è stato uno dei protagonisti.
Sono oltre quaranta le opere che si potranno apprezzare al Palazzo del Capitano fino al 21 novembre 2010, con il corredo di un originale apparato documentario. Un percorso che permette al visitatore di cogliere l’evoluzione creativa di Zavattini rispetto alla pittura. Nelle scelte e nel modo di esprimersi dell’artista gioca l’occhio che ha osservato dietro la macchina da presa, ma anche la grande passione per la fotografia documentaria e lo spirito onirico della persona.
La mostra, che pone l’accento sulla serie degli “autoritratti” e sull’opera matura dell’autore, è promossa dal Comune di Bagno di Romagna, d’intesa con l’IBC e l’ Archivio Cesare Zavattini di Reggio-Emilia.
Molteplici sono le iniziative collaterali nel periodo di apertura dell’esposizione: proiezioni in collaborazione con l’arena San Biagio di Cesena, visite guidate con i consoli del Touring Club e incontri con le scuole.
Per saperne di più: www.ibc.regione.emilia-romagna.it