Un valzer all’alba, uno spaccato di cronaca sulle donne criminali, una nuova inchiesta su Ustica, e tante storie di fatti e di vite negli angoli remoti d’Italia, che congiungono i mondi di ieri e di oggi, svelando tra drammi e poesia, un Paese, forse, ancora non totalmente consapevole della propria trasformazione e amabilmente contraddittorio.
Anche quest’anno il cinema del reale si specchia sul mare di Bellaria: indipendente, curioso, sorprendente e, sempre e comunque, anticonvenzionale. Il Bellaria Film Festival giunge così alla sua 35esima edizione, con un programma che abbraccia il cinema e accarezza le altre arti perché, in fondo, è bello vedere e sentire la coralità della Cultura.
Per sapere che cosa accadrà dal 25 al 28 maggio sul grande schermo del Festival, abbiamo incontrato il suo direttore artistico. La parola dunque a Simone Bruscia, per le prime anticipazioni.
Intervista a Simone Bruscia
A presiedere la Giuria di questa edizione sarà il regista Gianfranco Pannone, che presenterà tra l’altro, fuori concorso il suo film Lascia stare i santi, sulla devozione religiosa popolare in Italia.
Insieme a lui la montatrice Natalie Cristiani, Alberto Lastrucci, collaboratore del Festival dei Popoli di Firenze, l’architetto Marco Migani e, come anticipato da Simone Bruscia, la regista sceneggiatrice e produttrice di documentari Enza Negroni.
Buona visione, da Anna Sbarrai
State ascoltando il brano “Restiamo in casa” di Colapesce