Il fascismo trova sempre più consensi e a seguito della marcia su Roma va al governo. Bologna vive un momento di grande trasformazione urbana, nuovi palazzi, costruzioni moderniste e anche il nuovo stadio, il Littoriale, inaugurato il 31 ottobre 1926, giorno del tentato omicidio di Mussolini. A seguito del fallito attentato, vengono emanate nuove leggi repressive che puntano a eliminare ovunque il dissenso nei confronti del regime.
Siamo giunti al terzo dei cinque podcast frutto di rielaborazioni di Bologna ai tempi del fascismo, lo spettacolo che avrebbe dovuto debuttare ad aprile 2020 a conclusione del percorso biennale del laboratorio ErraBANDA, che ogni due anni coinvolge un gruppo di adolescenti nella produzione una performance sulla storia di Bologna all’interno della stagione teatrale per le scuole del Teatro Testoni Ragazzi.
La pandemia ha interrotto il progetto teatrale ma non ha fermato la determinazione di ragazze e ragazzi nel restituire un percorso di confronto e conoscenza attraverso la memoria della città. Ed è così che è nata l’idea di trasformare l’azione scenica in un racconto in cinque puntate, dal 21 aprile, giorno in cui si celebra la Liberazione di Bologna, al 25 aprile, la Festa di tutta l’Italia libera.
Bologna ai tempi del fascismo
testo di Gabriele Marchioni
interpreti ragazze e dei ragazzi di ErraBANDA
Giada Di Liberto, Elisabetta Fabbri, Edoardo Galeotti,
Ludovica Blu Iaquinta, Alba Michelessi, Nicole Pagani, Michelle Pratizzoli,
Anita Roffi, Luca Sangiorgi, Marta Vecchi
“Bologna ai tempi del fascismo” è una delle azioni di Così sarà! La città che vogliamo, promosso dal Comune di Bologna, realizzato da Emilia Romagna Teatro Fondazione, finanziato dall’Unione Europea – Fondo Sociale Europeo, nell’ambito del Programma Operativo Nazionale Città Metropolitane 2014-2020. Per informazioni sul progetto: www.cosisara.it | IG e FB: @cosisaralacitta | info@cosisara.it