10 novembre 2012
La casa natale di Renato Serra è museo e sede operativa della Fondazione a partire dal 2008, quando il Comune di Cesena ha deciso di dedicare un luogo della memoria al suo illustre cittadino.
Cresciuto in Romagna, quando era ancora viva l’eco del Risorgimento e dell’Unità d’Italia, e laureatosi nella Bologna classicistica di Carducci, Serra decise di tornare nella città natale, dove si era alimentata la libertà del suo spirito, e fu nominato giovanissimo direttore della Biblioteca Malatestiana, dove oggi è custodito l’archivio delle sue carte.
Pur restando in provincia, Serra divenne uno degli intellettuali di punta dell’Italia di Croce e di Giolitti. Egli fu una delle voci più limpide della critica letteraria del Novecento. La sua coscienza, il suo stile e la sua capacità di analisi ne hanno fatto un modello assoluto di modernità.
Nel museo si dispiega una galleria di gessi, dipinti, disegni, incisioni, che offrono al visitatore un percorso attraverso le memorie non solo della vita di Serra, ma anche della vita artistica e culturale di Cesena a cavallo tra Otto e Novecento. Tra i ricordi e i cimeli si segnala la divisa militare con cui Serra morì sul fronte del Podgora (Gorizia) nella Prima Guerra Mondiale.
Nel museo sono rievocati i luoghi e i volti di Serra e del suo tempo. Inoltre sono esposte le opere di artisti coevi originari di Cesena o attivi in Romagna.
Testo tratto dal volume pubblicato in occasione di Artelibro 2012:
Dove i libri nascono. Per una geografia della scrittura in Emilia e Romagna
Per scaricare il Quaderno Artelibro 2012
Per altre informazioni www.casemuseoromagna.it