18 marzo 2009
Cari ascoltatori vi presentiamo oggi Gaspare Palmieri, detto Gappa è nato a Modena nel 1974 di cui state ascoltando in sottofondo Il gioco del silenzio.
Ha scritto le sue prime canzoni a 15 anni e ha suonato dai 16 ai 24 anni con la Compagnia delle Indie con cui ha prodotto 2 demotapes (oggi introvabili): Genesi (1992) e Nuova gestione (1998). Dal 1994 al 1997 Gappa ha frequentato il Laboratorio Canzone del CPM (che cos’è’per esteso? Centro Professione Musica) di Milano dopo essere stato selezionato come autore di testi in un concorso nazionale.
Dopo una pausa creativa di alcuni anni (in cui nel frattempo si è laureato in medicina e specializzato in psichiatria) ha ripreso a scrivere i suoi brani l’anno scorso.
Gappa ha finito di registrare il primo Cd autoprodotto “Cervello in fuga” nel settembre 2008.
Attualmente si esibisce in versione unplugged (Unplugged è il participio passato del verbo to unplug, che significa letteralmente staccare la spina, a sottolineare che le esecuzioni dei musicisti sono tutte in versione rigorosamente acustica, senza gli strumenti elettrici che vengono spesso abusati nella musica contemporanea (generalmente chitarra e basso elettrici) e accompagnato dalla Gangband (Manuel Carbone: batteria, Simone di Benedetto: basso, Lorenzo Mantovani: chitarra, Alessandro Rinaldi: piano) in uno spettacolo di “folk sarcastico”.
Gappa scrive testi anche per altri cantanti come Maurizio Toffanetti. E’ anche impegnato in un progetto fotografico di animazione degli strumenti musicali che si chiama Suonoconlanima insieme alla fotografa di Modena Ludovica Zanasi.
Prima dell’intervista con il cantautore entriamo in atmosfera ascoltando il brano Dottò
Cari ascoltatori di RadioEmiliaRomagna abbiamo qui con noi oggi Gaspare Palmieri detto Gappa, psichiatra e cantautore modenese. Parlaci un po’ di te e di come convivono lo psichiatra e il cantautore che sono in te…
Come è iniziata la tua passione per la musica?
Quali sono stati gli artisti che hanno maggiormente influenzato il tuo percorso musicale?
Prendiamo un attimo fiato e approfittiamo per ascoltare il brano “La famiglia del rettore”
Siamo di nuovo con Gappa e riprendiamo la nostra piacevole chiacchierata. Tu sei sicuramente attento alla grande tradizione cantautorale, in particolare a De Andrè e a Guccini. Che rapporti hai con questa generazione di cantautori?
Parlaci del tuo ultimo cd “Cervello in Fuga”
Ascoltiamo ora Comandante….
L’essere nato nel territorio emiliano-romagnolo ha influito sul tuo modo di fare musica?
Cosa c’è nel futuro di Gappa?
Da psichiatra e da cantautore ci puoi dire perché fa bene ascoltare musica?
Salutiamo Gappa che ci lascia con la sua Salsa e merende.
Per saperne di più sul nuovo disco di Gappa visita il suo spazio su MagazziniFreeZone