Cari ascoltatori, nonostante il brano di Nada in sottofondo, quando il Cavaticcio accende riflettori e musica animando le notti di giugno, i bolognesi si rendono conto che l’estate è alle porte e, di conseguenza, che la città, sarà la regina del cinema per almeno 3 mesi. A introdurci in questo meraviglioso paradiso cinefilo il Biografilm Festival, con le sue incredibili storie di vita e il suo occhio attento alla contemporaneità.
89 film in programmazione – di cui 21 prime mondiali – 10 le opere in concorso, 26 le produzioni nazionali, di questa dodicesima edizione, che propone la vita al tempo del web come filo conduttore, e un passaggio disinvolto tra i generi documentario e fiction per condurci in un viaggio intorno al mondo.
Sentiamo da Andrea Romeo, ideatore e direttore di Biografilm, che cosa vedremo dal 10 al 20 giugno
Intervista ad Andrea Romeo
Lo abbiamo sentito da Andrea Romeo, sono moltissime le produzioni internazionali, ma numerose anche le bio storie che coinvolgono l’Emilia Romagna: come “See you in Texas” di Vito Palmieri, i film “Germano Sartelli. La forma delle cose” e “Ho conosciuto Magnus”, di Paolo “Fiore” Angelini; “Enrico Rava: note necessarie” di Monica Affatato e un “Paese di Calabria”, prodotto dalla Bo film.
Oltre 100 saranno invece gli ospiti che arriveranno sotto le Due Torri; tra questi Luciano De Crescenzo, Luca Marinelli, fresco di David di Donatello, Margita Gosheva, protagonista del bellissimo “The lesson”, nonché l’attesissimo Gael García Bernal, che presenzierà il 17 giugno alla proiezione di “Neruda”, ultimo lavoro di Pablo Larraín. Il 19 giugno, in occasione della Cerimonia di premiazione, Marina Abramovic chiuderà il festival al Teatro Comunale con “The space in between”.
Il programma completo è disponibile su: biografilm.it
Buona visione da Anna Sbarrai
La sigla di Biografilm https://www.youtube.com/watch?v=gjraDwSUvpk