Care ascoltatrici e cari ascoltatori, vi segnaliamo una mostra in corso a Forlì, a Palazzo Romagnoli. Si tratta di una retrospettiva dedicata all’artista romagnolo Enzo Bellini.
È situata nella sala 6 al primo piano del museo, dove vengono esposte a rotazione opere novecentesche provenienti dalla Pinacoteca civica. Gia il titolo costituisce un messaggio positivo e predispone a godere del segno di un artista che amava l’esistenza.
Scrive Giorgio Celli «L’universo pittorico di Bellini è un inno, un ditirambo alla gioia di vivere. Guardare i suoi quadri significa affacciarsi alle finestre della felicità». Queste considerazioni delineano non solo l’artista santasofiese che ha scoperto, dipingendo e disegnando, la più segreta bellezza delle cose, ma anche l’uomo straordinariamente dolce ed amabile, con lo “sguardo da bambino” più volte evocato dall’amico Luciano Foglietta.
Del buon rapporto di Enzo Bellini, nato nel 1932 a Santa Sofia, con l’ambiente forlivese resta memoria nella raccolta novecentesca della Pinacoteca Civica, che conserva un discreto nucleo di opere pittoriche e grafiche del maestro, per la prima volta riunite nella mostra odierna. Si va dalla grande Composizione con cardellino, donata dall’artista in occasione della memorabile “monografica” del 1995 a Palazzo Albertini, alla serie di acqueforti che Bellini ha più di recente espressamente dedicato alla comunità forlivese.
L’artista si è fatto inizialmente apprezzare specialmente come disegnatore, ma non c’è mai stato confine per lui fra segno e colore, come ebbe a riconoscere Raffaele De Grada secondo il quale «Bellini incide come disegna, dipinge come incide in perfetta sequenza musicale da un’opera all’altra».
L’esposizione, curata da Flora Fiorini e Orlando Piraccini, è impreziosita dalla presenza di alcune splendide chine originali concesse in prestito per l’occasione dagli
eredi dell’artista. Arte e Gioia di Vivere – Ricordo di Enzo Bellini è inclusa nel biglietto di ingresso dei musei civici e sarà visitabile fino al 16 giugno negli orari di apertura di Palazzo
Romagnoli.
Per saperne di più www.ibc.regione.emilia-romagna.it