Cari ascoltatori, chi di voi è cinefilo inside come me, sicuramente nel buio di una sala cinematografica si sente appagato e felice di potersi immergere nella storia che lo schermo proietta. Siamo generalmente abituati a pagare il biglietto, accomodarci in poltroncine più o meno comode, guardare il film e poi andarcene. In Emilia-Romagna ci sono però delle sale dove ogni proiezione diviene una piccola lezione di cinema, un’esperienza attiva condivisa, un’occasione per conoscere altri appassionati, o per richiedere direttamente agli esercenti dei titoli da tempo rincorsi.
Queste sale sono dei micro mondi meravigliosi che, a mia volta, voglio far scoprire anche a voi. Inizio dunque con il presentarvi il Cinema Galliera, sala parrocchiale dei primi del ‘900 situata nel cuore della Bolognina, zona storica e popolare di Bologna, divenuta un vero e proprio punto di riferimento per gli abitanti del quartiere e, grazie al passaparola, per tutta la città.
Scopriamo il perché da Marta Bernardi, vulcanica direttrice artistica insieme a Mattia Della Casa, che del cinema è anche il proiezionista.
Intervista a Marta Bernardi
La sala ha usufruito dei contributi della Regione Emilia-Romagna, passando così alla tecnologia digitale. Il proiettore per pellicole è però rimasto al suo posto, per le visioni speciali che ne richiedono ancora l’utilizzo.
Il Galliera ha aperto le porte anche allo Spettacolo dal vivo, ospitando, con i suoi 293 posti a sedere, anche rappresentazioni teatrali e concerti.
Per quanto ci riguarda, se avete un cinema del cuore, o se volete farci conoscere sale con programmazioni particolari, contattateci e noi arriveremo!
A presto, da Anna Sbarrai.